martedì 1 febbraio 2011


In Calabria la più grande percentuale
di mafiosità d’Italia
L’indice di densità criminale nelle attività illecite di una parte della popolazione è stimato al 27%, a fronte del 12% in Campania, del 10% in Sicilia e del 2% in Puglia

Nicola Gratteri della dda di Reggio Calabria
“Dalle indagini in corso è risultato che in cittadine di 10-15 abitanti vi sono 300 o 400 affiliati ai locali di ‘ndrangheta, numero che probabilmente oggi si raggiunge con difficoltà in una città come Palermo. L’indice di densità criminale in Calabria, cioè il coinvolgimento, a vario titolo, nelle attività illecite di una parte della popolazione è stato stimato al 27%, a fronte del 12% in Campania, del 10% in Sicilia e del 2% in Puglia”.
Durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario di Reggio, il procuratore capo Giuseppe Pignatone ha snocciolato numeri che devono far riflettere. La ‘ndrangheta è un fenomeno nazionale di cui il governo deve farsi carico, non solo quando è il momento di arrogarsi i meriti degli arresti dei latitanti o delle brillanti operazioni antimafia.
Il leit-motiv della cerimonia in riva allo Stretto è stata “la carenza degli organici” che riguarda più o meno tutti gli uffici giudiziari. Un problema a cui, secondo Pignatone, devono aggiungersi “le difficoltà oggettive dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata”. A partire dalla forza numerica ed economica delle cosche calabresi.
La ‘ndrangheta è una forza che supera di gran lunga le altre organizzazioni criminali italiane: Una presenza talmente massiccia che non trova “riscontro nelle altre organizzazioni mafiose operanti in Italia”. Nella sola provincia di Reggio Calabria, quasi in ogni agglomerato urbano, “la ‘ndrangheta trae la sua forza non solo dalla potenza militare ed economica, ma anche dal radicamento sul territorio e dal consenso sociale”, dice Pignatone.

lunedì 31 gennaio 2011

Carissimi amici, a montegiordano succede una cosa molto particolare, i politicanti e i professionisti della politica montegiordanese non si interressano minimamente dei problemi del paese, lasciando tutto all'improvvisazione e alla casualità, di contro abbiamo un politico giovane On. GALLO GIANLUCA, che dimostra la propria serietà politica e personale, occupandosi dei nostri problemi. Nel ringraziare On. GALLO, per la sua premura; non posso tralasciare una critica a tutti coloro che praticano la politica solo ed esclusivamente per lo stipendio mensile o per i prorpi interessi personali, con buona pace della loro provenienza politica, cioè di quel partito che oggi non è espressione neanche di se stesso ( PD ).