COMUNICATO STAMPA
P.A.: USB LANCIA IL
“PERDITOMETRO” E CHIAMA I LAVORATORI IN PIAZZA
Domani manifestazione
nazionale dalle ore 12.00
in Piazza di Monte
Citorio
Domani, 22 maggio, a partire dalle
ore 12.00, l’USB Pubblico Impiego indice una manifestazione nazionale dei
lavoratori pubblici davanti al Parlamento, per riconquistare servizi per i
cittadini e il diritto al rinnovo del contratto, alla stabilizzazione dei
precari del pubblico impiego, alla reinternalizzazione dei servizi e per
chiedere la cancellazione della Riforma Brunetta, che ha prodotto un
peggioramento della Pubblica Amministrazione.
L’USB
P.I. invita il Ministro per la Pubblica
Amministrazione a collegarsi con il sito del sindacato, www.pubblicoimpiego.usb.it, per verificare la
perdita di retribuzione subita dai lavoratori pubblici a causa del blocco dei
contratti, che va avanti dal dicembre del 2009.
“Per
calcolare gli effetti del mancato rinnovo dei contratti sulle tasche dei
lavoratori pubblici abbiamo messo a punto uno strumento semplice ed efficace,
che abbiamo chiamato ‘PERDITOMETRO’ “, annuncia Ermanno Santoro , della USB
P.I.
“Emergono cifre spaventose -
evidenzia Santoro - che rappresentano una parte del prezzo pagato alla crisi dai
lavoratori del Pubblico Impiego. Per avere un’idea, si prenda un dipendente con
vent’anni di anzianità lavorativa al 31 dicembre 2009 e con una retribuzione
netta di 1.300 Euro mensili. Il danno finora subito ammonta a 30.000 Euro e, se
il blocco dovesse proseguire fino al 2017, la perdita complessiva fino alla
pensione ammonterà a più di 65.000 Euro, senza contare gli effetti sull’assegno
della pensione e sull’indennità di buonuscita”.
Aggiunge il dirigente sindacale:
“Il Ministro D’Alia, da poco insediatosi a Palazzo Vidoni, ha comunicato a mezzo
stampa che il governo attuerà fino a tutto il 2014 il blocco dei contratti, il
cui iter era stato avviato dal precedente governo Monti, confermando la politica
di rigore e di tagli imposta dall’Europa e dalla
Troika”.
Conclude Santoro: “Al Ministro
D’Alia, che beffa i lavoratori pubblici rilevando la mancanza di una loro
reazione alle misure finora decise, risponderà domani una piazza determinata e
combattiva”.
Roma,
21 maggio 2013
SE I LAVORATORI SI OSTINERANNO A FARSI RAPPRESENTARE DAI SINDACATI CONFEDERALI, I LORO DIRITTI SARANNO SEMPRE MENO .
PER UNA VERA RAPPRESENTANZA, DAI FORZA E VOCE CHI TIENE AI TUOI DIRITTI, E NON CAVALCA IL SINDACATO PER UNA FACILE CANDIDATURA A QUALCHE COMODA POLTRONA .
CAMBIA RAPPRESENTANZA SINDACALE ISCRIVITI AL SINDACATO DEI LAVORATORI,
GIUSEPE SALERNO