In questi giorni ho sentito parecchie lamentele sulla mancanza dell'acqua, alcuni sostengono che sia un guasto alla condotta principale, a me invece è venuto un dubbio.
Per caso, finalmente, come annunciato in campagna elettorale dal Dott. Farina, è stato terminato il famoso invaso sotto il paese, e l'acqua è stata dirottata per il riempimento dello stesso?
Io personalmente mi ero convinto che fosse questa la spiegazione alla mancanza di acqua, e siccome in campagna elettorale le slide, che illustravano il progetto erano state così avvincenti, da togliermi il sonno per giorni, sono corso in paese ad ammirare la faraonica struttura, purtroppo con immenso dispiacere arrivato nelle così dette " chianur " ( località montegiordanese ) l'unico invaso che ho ammirato è la storica fontana, della famigerata acqua "dell' acquarra " manco l'ombra.
Sicuramente a breve inizieranno i lavori dell'invaso...... ne sono cosi sicuro che sono ancora in macchina, perché voglio essere il primo ad ammirare l'opera.....
Alcuni popoli per combattere la siccità, si riuniscono in danze e preghiere, questi riti ancora tutt'oggi vengono fatti da alcune tribù.
Anche a Montegiordano alcune persone stanno pensando di riunirsi in piazza per danzare e pregare, ma non per la siccità, ma per avere l'acqua del rubinetto.
È ormai da giorni che a Montegiordano marina manca l'acqua, in un paese normale, l'amministrazione avrebbe invitato la protezione civile a rifornire la cittadinanza con sacche piene di acqua.
A Montegiordano siccome non c'è un'amministrazione, siamo senz'acqua, vorrei ricordare agli amministratori che ci sono famiglie con bambini piccoli e anziani.
Mentre un giovane la doccia può andarla a fare, magari in palestra o in una struttura sportiva, i bimbi e gli anziani sono costretti a lavarsi in casa propria, quindi consiglierei all'amministrazione qualora il disagio continui di allertare gli organi competenti a rifornire la cittadinanza di acqua.
Magari il rifornimento potrebbe avvenire semplicemente con cisterne dove il cittadino può riempire il suo bel bidone e portarlo a casa così da poter espletare quel gesto naturale, che da secoli l'uomo fa, LAVARSI.
O forse l'amministrazione è troppo impegnata nella gestione dei lavori dell'ex bagno pubblico?
Ormai meta obbligata di molti lavoratori socialmente utili?
Quasi un pellegrinaggio biblico,
Chi imbianca, chi pulisce, chi fa il muratore, chi pittura le ringhiere, sarei curioso di capire come mai una forza lavoro così cospicua viene utilizzata per rimettere a nuovo una struttura pubblica donata a titolo gratuito ad una associazione, per caso l'amministrazione si era fatto carico anche della ristrutturazione dell'immobile?
Sarebbe opportuno saperlo visto che i soldini per i lavori sono le nostre tasse.
Invece di utilizzare tutte quelle persone alla ristrutturazione dell'ex bagno pubblico, sarebbe opportuno utilizzarle per risistemare il lungomare, a tal proposito vorrei segnalare l'incuria e l' indecenza della fontana PIAZZA MADONNA DI POMPEI.
Riuscite a sistemarla pulirla e metterla in funzione?
Lo so che si tratta di un lavoro immane, però, magari con qualche lavoratore in meno vicino all'ex bagno pubblico, e bene sempre ricordarlo donato ad un'associazione, e qualcuno in più vicino alla fontana, penso l'impresa potrebbe riuscire anche a voi.
Auguro una buona notte a tutti, domani lavoro e sfortunatamente per me devo timbrare nella scuola dove lavoro, ho chiesto di timbrare a casa mia e poi recarmi con comodo a Taranto, ma non mi è stato concesso, purtroppo solo alcune amministrazioni pubbliche consentono di timbrare il cartellino a chilometri di distanza.
Devo chiedere a striscia la notizia, se nei miei confronti c'è stata un'ingiustizia,
Montegiordano 19/2/2015 Giuseppe Salerno