martedì 24 gennaio 2012

Ciao ciccio, grazie per tutto quello che hai fatto.
A volte le parole sono superflue, per descrivere una persona che si è fatta da sola.
Hai dato lustro a Montegiordano, grazie.

lunedì 23 gennaio 2012

Carovita, bloccata la Ss 106

Contro il caro vita, contro il caro carburanti, contro i tagli all’agricoltura, contro i privilegi e le ingiustizie perpetuate dalla politica e dalla burocrazia, contro la disoccupazione imperante, contro l’aumento di imposte, tasse e balzelli a carico della povera gente;
insomma, contro tutto quanto in questo tempo di crisi sta mettendo alle strette le famiglie italiane, e che negli ultimi giorni sta facendo mobilitare migliaia di persone in tutta Italia. Partendo proprio da questo disperato bisogno di giustizia, ieri pomeriggio, un gruppo di cittadini dell’area urbana Corigliano-Rossano si è dato appuntamento sulla statale 106, all’altezza del bivio per contrada Santa Lucia, per manifestare il proprio dissenso. Di sicuro non si può parlare di protesta partecipata (circa una cinquantina in tutto i manifestanti), ma sicuramente riuscita. Ed il perché sta nelle parole dell’organizzatrice, Maria Filomena Russo. «Gli effetti della crisi, dei tagli e delle nuove tasse imposte dal governo – dice la Russo – ancora non sono penetrate a pieno nelle famiglie di questo territorio. Ma vedrete, quando la situazione degenererà e la fame inizierà a farsi sentire sul serio allora la gente scenderà in piazza spontaneamente, senza alcun bisogno di stimolarla!».
Quella di ieri, questo uno dei dati più rilevanti, è stata soprattutto la protesta dei ragazzi e delle donne: probabilmente, le due categorie che stanno soffrendo, già ora ed in modo tangibile, l’esasperazione della crisi economica. Per circa due ore e mezza dalle 14 e fino alle 16.30 i manifestanti hanno bloccato il nodo stradale della statale ionica compreso tra l’ingresso di Corigliano e quello del porto. Da ciò ne sono conseguiti inevitabili disagi alla circolazione. Al contrario di quanto accaduto in Sicilia, con il “movimento dei forconi”, però, nella sibaritide i cittadini, nella loro protesta, non hanno trovato il sostegno degli autotrasportatori. Anzi, ieri pomeriggio, non è mancato qualche momento di tensione, proprio tra i manifestanti ed alcuni autisti dei tir che quotidianamente fanno la spola sulla 106, subito sopito dalle forze dell’ordine presenti e coordinate dal dirigente del commissariato di Ps di Rossano, Raffaele De Marco.

VECCHIA DC IN CALABRIA

POLITICI IN CALABRIA

CETTO LA QUALINQUE direbbe MAVAFANCULOOOO





Casini: «Serve una Calabria forte»

«Bisogna ripartire ed il Mezzogiorno ha bisogno di una Calabria forte che batta la criminalità organizzata che ormai è come un tumore che sta infettando tutto il Paese». A dirlo è stato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, ieri a Lorica, sulla Sila cosentina. «Essere qui - ha aggiunto - è molto importante.

Siamo convinti che la Sila porterà bene perchè qui c'è la montagna cioè quel concentrato di sentimenti positivi, di generosità, altruismo e anche di grande serietà che la Calabria sa esprimere. La Calabria può ripartire, bisogna dare un messaggio di coraggio e di speranza. Non ci si può ripiegare nel vedere le cose che non vanno in modo fatalistico».


 

Questi ormai non hanno più rispetto per niente, vengono a propinarci la loro cura miracolosa, a noi calabresi che per anni abbiamo sentito minchiate a tutto spiano da qualsiasi politologo transitato dalla nostra regione, non ultimo il nostro piacione Casini ahahah proprio lui ex DC ex qualcos’altro.

Piacione Casini adesso viene in Calabria e viene a dirci che dobbiamo battere la criminalità, forse la stessa che ormai da anni esiste nel modenese o nel bolognese???

Per fortuna sei venuto tu Casini a dirci che ci vuole una Calabria forte,

Da calabrese ti devo ringraziare del tuo interessamento, peccato che quando in Calabria imperversava la DC ( DEMOCRAZIA CRISTIANA ) a fare sfracelli e clientelismo, tu eri comodo in parlamento a prenderti vagonate di soldi e fregandotene della Calabria.

I tempi cambiano lo so adesso devi venire anche tu a raccattare voti, per qualche tuo amico di partito speriamo non sia come l’altro politico che e’ stato arrestato, a scusa tu dicevi che avresti messo la mano sul fuoco sulla sua innocenza; a proposito ti sei bruciato vero?