domenica 16 febbraio 2014

MONTEGIORDANO AL VOTO....TRA RINNOVAMENTO E LARGHE INTESE


                            MONTEGIORDANO & LE LARGHE INTESE

                        

Tra un paio di mesi anche a Montegiordano si vota, sicuramente chi uscirà vincitore da questa competizione, ha un arduo compito quello di ricostruire le macerie che quest’amministrazione ha lasciato.

Tra inefficienza della raccolta diversa, utilizzazione del personale, pulizia delle strade e altro quest’amministrazione sarà ricordata come la più scadente dal dopo guerra a oggi.

Mai Montegiordano era stata amministrata così scelleratamente.

Bene, (cioè male), a due mesi dalle elezioni un cittadino s’immagina uno scenario diverso.

 Uno scenario di nuove persone che si vogliono impegnare per il bene del paese, di persone competenti che guardano al turismo come fonte primaria di guadagno, che si approntasse una discussione per vedere di utilizzare distese di terreni incolti e di case abbandonate, in modo da rivalorizzare il territorio e farlo diventare fonte di guadagno; e poi perché no, vedere se si possono attrarre capitali da investire in strutture alberghiere.

Questo sarebbe quello che si dovrebbe fare.

Questo lavoro per ora è svolto solo da una parte  che oggi rappresenta la minoranza in consiglio comunale.

 La rappresentanza della maggioranza invece a oggi si rincorre tra riunioni, dove non si riesce ancora a capire bene chi dovrebbe essere il capolista.

 Questo stato di cose è molto grave per una lista che dovrebbe essere l’espressione dell’attuale maggioranza; il persistere di problematiche e scontri anche ruvidi denota una cosa; quest’amministrazione è fallimentare (noi cittadini lo avevamo notato da molto tempo), è inevitabile che il presunto capo listi voglia fare piazza pulita di tutti, appunto per evidenziare il distacco politico-amministrativo con la precedente amministrazione, questo progetto va in contrasto con l’aspirazione di qualcuno, (di tutti).

Qualche sprovveduto politichicchio, ancora si affanna a pubblicizzare la lista come una compagine di centro-sinistra.

 Anche i muri si accorgerebbero che nell’eventualità questa lista veda la luce.

 Ci sono buone possibilità che non sia fatta visto il conflitto interno al PD ).

Sarà una compagine di larghe intese, con dentro o nelle immediate vicinanze esponenti di destra, votanti di Monti, esponenti di Forza Italia e via via discorrendo.

A oggi a Montegiordano c’è una sola certezza, che il listone di larghe intese ancora non ha nemmeno l’eventuale leader, anzi da ultime indiscrezioni sembrerebbe che nell’ultima riunione avuta a Montegiordano Centro siano volate paroloni;

Oggi però i saggi erano in movimento chissà magari fra qualche giorno vi potremmo definitivamente tranquillizzare e dirvi che la lista delle larghe intese montegiordanese è nata.

Speriamo solo che sia veramente di rinnovamento e non di celato riciclaggio di volti e persone.

Se fanno troppo rinnovamento alle regionali del 2015, ci sarà la giusta rassicurazione di far confluire i voti su qualcuno?

La partita è dura, rinnovamento si; rinnovamento no?

E mentre al mercato coperto o alla biblioteca comunale si decide per questo quesito amletico, MONTEGIORDANO ancora ha la sabbia dell’ultima mareggiata sul lungomare, una villetta comunale del tutto distrutta, i marciapiedi che ormai sono un cumulo di aghi di pino, l’illuminazione ridotta malissimo, una segnaletica stradale che sembra quella dei paesi del far-west, la protezione dal mare che è andata a passeggio, ma nessuno si degna di risistemarla.

Comunque abbiamo i saggi, manca solo il calumet (pipa usata dalle tribù indiane), e il grande capo tribù potrà decidere se rinnovamento no, rinnovamento si.

Montegiordano 16/2/20                                    Giuseppe Salerno