mercoledì 13 giugno 2012

IMU...TASSA O SALASSO??

                                    IMU

                                                Cos'è

imu
Con l'anticipo dell'entrata in vigore di decreti per il federalismo fiscale, dal 1 gennaio 2012 torna la tassa sulla prima casa. Dovranno pagare l'IMU (la vecchia ICI) tutti coloro che possiedono immobili perché ne sono proprietari, usufruttuari o detentori per altro diritto reale (es. diritto di abitazione).
Gli immobili che pagano l'IMU (case e terreni, per la parte relativa al reddito dominicale) non sono più assoggettati ad IRPEF e alle relative addizionali (ad esclusione degli immobili locati per i quali è dovuta alternativamente l'IRPEF o la Cedolare Secca). Ciò significa che per le case a disposizione e gli immobili dati in uso gratuito a familiari, non è più dovuta l'IRPEF, ma a differenza dell'ICI anche le case date in uso gratuito ai familiari verseranno l'IMU.

tutti siamo concordi che le tasse devono essere pagate ma l'imu
sembra un salasso che si e' abbattuto sulle famiglie italiane, sarebbe stato giusto far pagare l' imu in base al reddito, valutando un aliquota anche storica dell'immobile.
Pensate chi 30 anni fa si e' costruito con il sudore una casa in una periferia di una qualsiasi citta', oggi con molta probabilità la casa sarà vautata molto di più, perchè negli anni la zona scelta, perchè magari all'epoca tranquilla oggi risulta molto più appetibile al mercato immobiliare.
Ma queste valutazioni le dovevano fare i tecnici , dovevano valutare il reddito di chi deve pagare e come questa tassa inciderà sulla tenuta economica della famiglia.
Ma come spesso accade in ITALIA QUALCUNO NON PAGA
E SONO QUESTI :

La nuova IMU (Imposta Municipale Unica) non sarà pagata da particolari edifici.
Quali sono quindi questi edifici che beneficeranno dell’esenzione IMU 2012?
  1. Secondo il Decreto Monti quindi saranno esenti dal pagamento IMU i seguenti edifici:
  2. Chiese, Moschee, Sinagoghe
  3. Associazioni Onlus e ONG: ovvero tutti quegli edifici che svolgono attività senza scopo di lucro

IO PENSO SEMPRE CHE LE TASSE BISOGNA PAGARLE TUTTI PERCHE' MOLTE VOLTE VEDO PSEUDO ASSOCIAZIONI CHE NON SVOLGONO ATTIVITA' DI LUCRO POCO TRASPARENTI, MA LA COSA CHE LASCIA PERPLESSI E' SENTIRE CHE LE

             FONDAZIONI BANCARIE
           NON PAGHERANNO L'IMU
MI SEMBRA GIUSTO, PER L'EQUITA' TANTO SBANDIERATA DA MONTI ERA IL MINIMO CHE POTEVA FARE.
EQUAMENTE NON FA PAGARE L'IMU A CHI LA DOVREBBE PAGARE PIU' DEGLI ALTRI.

COMPLIMENTI MONTI PER L'EQUITA'.
                                                                           
                                                                             GIUSEPPE SALERNO

L'INUTILITA' DI MONTI E' NEI NUMERI.......



PURTROPPO TUTTI VOI SPERAVATE IN QUESTI SIGNORI TECNICI ( IO NO LO AVEVO DETTO CHE MONTI ERA UN BLUFF) AVEVATE SPERATO CHE IL MALE ITALIANO POTESSE ESSERE RISOLTO DA LORO?
MI DISPIACE DIRVELO IN PAROLE POVERE MA MOLTO ESAUSTIVE: NON HANNO RISOLTO NULLA E ANZI HANNO AGGRAVATO LA SITUAZIONE.
ULTIMO ATTO CARNEVALESCO E' STATA LA VOTAZIONE DI OGGI, DOVE SE METTE PER ISCRITTO CHE I CONDANNATI NON POSSONO PRESENTARSI SOLO DOPO IL 2018,
NIENTE MALE I CALCOLI TORNANO QUANDO TUTTI I POLITICI CHE OGGI SIEDONO A MONTECITORIO PER SOPRAVVENUTA VECCHIAIA SARANNO COSTRETTI AD ANDARSENE NON PERCHE' CONDANNATI MA PERCHE' NON RIUSCIRANNO NEANCHE A CAMMINARE PER POTER ANDARE A SEDERSI SULLE POLTRONCINE.

LO SPREAD SFIORA ORMAI COSTANTEMENTE QUOTA 500 MISURA INCONCEPIBILE VISTO LE TASSE CHE QUESTO GOVERNO CI FA PAGARE.

ESODATI NON SI SA QUANTO SONO, LA FORNERO INVECE DI PENSARE AI LICENZIAMENTI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, FAREBBE BENE AD AUTOLICENZIARSI PER MANIFESTA INCOMPETENZA POLITICA.

DISOCCUPAZIONE AL 10,2%, PER FORTUNA DICEVANO CHE PENSAVANO AI GIOVANI,
SAREI PIU' TRANQUILLO SE PENSASSERO AD ALTRO VISTO I RISULTATI.

IMU NE RIPARLEREMO DI QUESTO FURTO LEGALIZZATO.

ECCO I NUMERI SOPRA CITATI, FORSE ANCHE IO AVREI FATTO MEGLIO, ANCHE SENZA LAUREA ALLA BOCCONI.




Corruzione, passa la fiducia al governo
Condannati incandidabili. Solo dal 2018


Asta dei bot, rendimento raddoppia
dal 2,3 al 3,97 %. Spread fiora quota 480


 sia il presidente che il direttore generale dell’Inps, dopo che l’istituto ha diffuso i dati sui lavoratori esodati: 390mila contro i 65mila “salvati” dal governo.

Ocse: disoccupazione ferma al 7, 9% ad aprile, in Italia 10, 2%


                                                                  GIUSEPPE SALERNO



domenica 10 giugno 2012

BERSANI APRE A CHI??? A CASINI ........

Bersani: primarie «aperte», poi un patto con i moderati



Un percorso, quello delineato da Bersani, che mette d'accordo tutti. Plaude Veltroni, che ci vede un'eco della sua "vocazione maggioritaria". Plaude D'Alema, che sottolinea di non avere nulla contro le primarie ma che è giusto costruire prima il programma. E plaude anche il vicesegretario Enrico Letta, soddisfatto della centralità data alla riforma elettorale: «Il patto costituente inizi con l'impegno di chiunque vinca a non eleggere a maggioranza i presidenti delle Camere all'inizio della prossima legislatura. Si eleggano presidenti bipartisan». Alla fine la relazione di Bersani viene approvata all'unanimità. E anche dal rottamatore Matteo Renzi, dopo tanti mesi, giungono parole gentili: «Bene Bersani: ci confronteremo su idee e sogni dell'Italia di domani». Vittoriosi sul fronte delle primarie (per permettere più candidature del Pd si dovrà tra l'altro cambiare lo statuto, cosa che sarà fatta a luglio dall'assemblea nazionale), Renzi e i suoi rinunciano a porre la questione del limite dei tre mandati parlamentari. Se ne riparlerà, forse. Bersani intanto annuncia rinnovamenti: «Bisogna mandare avanti persone nuove, di nuova generazione».

ANCORA UNA VOLTA IL SEGRETARIO BERSANI NON E' COLLEGATO ALLA REALTA' E SPERO CHE QUESTA VOLTA ANCHE I TESSERATI DEL PARTITO DEMOCRATICO SI FACCIANO AVANTI ALLE PRIMARIE.
NON MI RIFERISCO SICURAMENTE A RENZI, MA A QUEI GIOVANI CHE CREDONO NELLA POLITICA E AMANO LA POLITICA.
BERSANI PARLA MA NON HA CAPITO CHE DALLE SCORSE ELEZIONI E' CAMBIATO TUTTO.
HA MAI MESSO IN CONTO IL SIG. BERSANI CHE MOLTO PROBABILMENTE DOVRA' CONFRONTARSI CON PERSONE SCONOSCIUTE?
POTREBBE MANIFESTARSI LA VOGLIA DI MOLTI A METTERSI IN GIOCO E CANDIDARSI ALLE PRIMARIE,
MA LUI CONTINUA A DETTARE LA GUIDA DICENDO DI APRIRE AI MODERATI.
PRIMA DOVREBBE VINCERLE LE PRIMARIE E POI MAGARI APRIRE AL SUO COMPAESANO CASINI, NON PENSO CHE SE VINCE DI PIETRO O VENDOLA O UNO SCONOSCIUTO ACCETTI LE SUE IMPOSIZIONI DI APRIRE AI MODERATI.
BERSANI DIMENTICA CHE CON L'AVVENTO DEL PARTITO DI GRILLO OGGI IN RAMPA DI LANCIO CI POTREBBERO ESSERE MIGLIAIA DI CANDIDATI, EVENTALMETE LUI CHE FA LI CACCIA??
IL PARTITO DEMOCRATICO ANCORA DEVE SPIEGARE A MIGLIAIA DI LAVORATORI IL VOTO AL DISOGNO DI LEGGE DELLA FORNERO, PRIMA DI PARLARE DI ELEZIONI DEVE SPIEGARCI COME MAI TIENE ANCORA IN PIEDI MONTI.
DIMENTICAVO PER IL BENE DELL'ITALIA.
O PER IL LORO BENE??
RENZI-BERSANI-ALFANO-CASINI SONO POLITICI SIMILI POLITICAMENTE A BERLUSCONI.
SE ABBIAMO MANDATO LUI A CASA DOBBIAMO MANDARCI ANCHE VOI. PREPARATEVI.

                                                                       GIUSEPPE SALERNO

ERRORI ED INCIUCI POLITICO-SINDACALE

la crisi dei salari arriva da lontano.



La scala mobile (ufficialmente "indennità di contingenza") è uno strumento economico di politica dei salari, volto ad indicizzare automaticamente i salari all'inflazione e all'aumento del costo della vita secondo un indice dei prezzi al consumo.
In Italia, la scala mobile è stata negoziata nel 1975 dal segretario della CGIL Luciano Lama assieme agli altri sindacati e a Confindustria, atto a recuperare il potere d'acquisto perso dal salario a causa dell'inflazione. La scala mobile verrà abrogata tra il 1984 e il 1992 dai governi di Bettino Craxi e Giuliano Amato, con l'accordo degli stessi sindacati, a causa del circolo vizioso che aveva generato, contribuendo alla continua crescita dell'inflazione. È stata sostituita dall’Elemento Distinto della Retribuzione
La scala mobile veniva calcolata seguendo l'andamento variabile dei prezzi di particolari beni di consumo, generalmente di larga diffusione, costituenti un paniere. Una commissione aveva il compito di determinare ogni tre mesi le variazioni del costo della vita utilizzando come indice di riferimento le variazioni dei prezzi di tali beni (indice dei prezzi al consumo, IPC).
Accertata e resa uguale su base 100 la somma mensile necessaria per la famiglia-tipo, in riferimento ad un dato periodo per l'acquisto dei prodotti del paniere, le successive variazioni percentuali dei prezzi dei beni di consumo divenivano i punti di variazione dell'indice stesso del costo della vita, a cui i salari venivano direttamente adeguati.
Negli anni duemila vi sono state numerose proposte, provenienti da partiti e movimenti della sinistra italiana, di reintrodurre la scala mobile, come strumento per restituire ai lavoratori il potere d'acquisto eroso dall'inflazione. Sono state avviate in tal senso anche delle proposte di legge di iniziativa popolare che il Parlamento non ha però mai seriamente considerato. La proposta di tornare alla scala mobile è stata pure contenuta nel programma elettorale del Partito di Alternativa Comunista, di Sinistra Critica, del Partito Comunista dei Lavoratori ed in parte in quello della Sinistra Arcobaleno in occasione delle elezioni politiche del 2008. I partiti di centro e di destra hanno sempre respinto tale ipotesi.

ARRIVATI NEL 1984 GRANDI ILLUMINARI DELLA POLITICA ITALIANA HANNO PENSATO BENE DI ELIMINARE LA SCALA MOBILE.
APRENDO DI FATTO LA CRISI DEGLI STIPENDI DEI LAVORATORI ITALIANI ,
I SOLDI CHE SERVIVANO PER I SALARI E GLI STIPENDI, SI SONO DIROTTATI SULLE IMPRESE TIPO LA FIAT O ALTRE DI UGUALE IMPORTANZA, QUESTA POLITICA ECONOMICA HA DI FATTO IMPOVERITO IL LAVORATORE DIPENDENTE E DI FATTO IMPOVERITA L'ECONOMIA DEL PAESE, DICIAMO CHE IN UN SISTEMA GLOBALE CHE VA BENE QUESTA PERDITA DI LIQUIDITA' DEL LAVORATORE NON VIENE PERCEPITA PERCHE' ALTRE ECONOMIE MAGARI PIU' FORTI RIESCONO TRAMITE L'IMPORTAZIONE DEL PRODOTTO A FAR CALARE IL MAGAZZINO A DISPOSIZIONE DELL'AZIENDE.
OGGI CON LA CRISI GLOBALE SI VERIFICA UNA SVOLTA ANCHE NEL MODO DI ACQUISTARE IL BENE, I CONSUMATORI VEDONO LA PROVENIENZA DEL BENE E SICURAMENTE COME FACCIAMO NOI PREDILIGONO IL PRODOTTO NAZIONALE.
E' QUI SI INCEPPA IL SISTEMA, ADESSO GLI STATI DOVE I SALARI E GLI STIPENDI SONO ALTI L'ECONOMIA VA BENE ANCHE GRAZIE AL CONSUMO INTERNO DEL PRODOTTO, ANZI FORSE GRAZIE ESCLUSIVAMENTE AL CONSUMO INTERNO.

IN ITALIA DOVE ORMAI GLI STIPENDI DEI LAVORATORI DIPENDENTI SIA PRIVATI CHE STATALI SONO BASSISSIMI SI CREA UN CORTOCIRCUITO INTERNO CHE INIBISCE GLI ACQUISTI DI QUALSIASI GENERE, MAGARI ESCLUDENDO FORSE QUELLI ALIMENTARI, GLI ALTRI SONO ORMAI QUASI ANNULLATI.
QUALE POTREBBE ESSERE LA RICETTA PER RISOLVERE LA SITUAZIONE???
SEMPLICE FARE IL CONTRARIO DI QUELLO CHE SI E' FATTO IN PASSATO, DIROTTARE I SOLDI SUL POTERE D'ACQUISTO DEI DIPENDENTI, INVECE LA FORNERO NE ACCENTUA IL LICENZIAMENTO.
PURTROPPO LA MEDRICRITA' DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA E' COSI' ELEVATA CHE PORTERANNO IL SISTEMA AL COLLASSO TOTALE, CON BUONA PACE DELLE VARIE IMU O TASSE PAGATE.

                                                                                         GIUSEPPE SALERNO