venerdì 24 febbraio 2012

Il Pd vuole 'Rifare l'Italia' passando da Cosenza

Il Pd vuole 'Rifare l'Italia' passando da Cosenza
Non chiamateli rottamatori, non dite che non vogliono i congressi provinciali ma, soprattutto, non bisogna additarli come una corrente all’interno del partito. Loro sono i giovani del movimento nato all’interno del Partito democratico “Rifare l’Italia” e ieri hanno presentato l’iniziativa che si terrà il 24 alle 16,30 nel Salone degli specchi della Provincia in piazza XV marzo. Per spiegare sia la tappa bruzia, sia il movimento che quel giorno vedrà la presenza in città di Matteo Orfini, membro della segreteria nazionale del partito con “delega” a cultura e informazione.
Proprio la cultura sarà il tema fondamentale della tappa bruzia di Rifare l’Italia, hanno spiegato ieri i democratici Alberto Liguori, Maria Cristina Guido e Luigi Guglielmelli. Dopo le tappe di Crotone, dove si è parlato di lavoro, e di Catanzaro, dove l’argomento principe è stata la legalità; a Cosenza si parlerà si di cultura ma, dicono i tre, non potrà essere scissa da quei temi, si traccerà un bilancio di queste prime iniziative calabresi e soprattutto si ascolteranno le proposte dei giovani per “svecchiare” il partito.
 
ECCOLO QUA IL PD IL NUOVO VECCHIO PARTITO, MA GRAZIE DELLA CONSIDERAZIONE, PARTIRE DALLA CALABRIA PER RIFARE L'ITALIA QUALE ONORE, PECCATO CHE NEGLI ULTIMI ANNI QUESTO PARTITO HA FATTO CATASTROFI A TUTTI I LIVELLI, DIRIGENTI CHE SI SONO TESSERATI IN ALTRI PARTITI SOLO PER ESSERE ELETTI,
UNA VOLTA ELETTI SONO TORNATI AL CARO VECCHIO PARTITO IL PD, I VIAGGIATORI DELLA POLITICA CALABRESE SONO STATI ACCOLTI A BRACCIA APERTE DA TUTTI IL CARO VECCHIO PD NON LASCIA PER STRADA UN RAGAZZO DI 60 E PASSA ANNI CHE PURTROPPO PER FARSI ELEGGERE E' ANDATO UN ATTIMINO IN UN ALTRO PARTITO, UNO PICCOLINO GIUSTO COSI' DI PREFERENZE PER POTER ESSERE ELETTI NE SERVIVANO POCHE, GIUSTAMENTE IL PD NON POTEVA CHIUDERE LA PORTA IN FACCIA A CHI E' RITORNATO PENTITO E CON UNA BUSTA PAGA DI 12-14.000 EURO AL MESE.
VIVA IL CARROZZONE DEL PD.
MA ADESSO CAMBIA LA MUSICA DAI, CI SONO I PORTABORSA DEI VECCHI POLITICI, QUELLI SENZA IDEEE CHE LA MATTINA SI ALZANO DAL LETTO E PRIMA DI FARE COLAZIONE, CHIAMANO CHI DI DOVERE PER FARSI DIRE LE CAZZATE CHE DEVONO SPARARE IL GIORNO.
DICE BENE L'ARTICOLO, NON CHIAMIAMOLI ROTTAMATORI, MA UNA COSA POSSIAMO SPERARLA CHE SCELGANO UN'ALTRA REGIONE PER RIPARTIRE A RIFARE L'ITALIA.


 

Bergamini, ucciso prima di essere investito?

Le nuove indiscrezioni sul caso Bergamini, pubblicate ieri dalla Gazzetta dello sport, non trovano conferme negli inquirenti che si occupano dell’inchiesta. Il quotidiano in rosa, infatti, sosteneva che la perizia dei Ris di Messina, consegnata ieri alla Procura di Castrovillari, avesse certificato...

PURTROPPO ,COME DA MOLTO TEMPO SUCCEDE IN ITALIA CI SONO DEI CASI CHE NON SI RISOLVONO, PASSA MOLTO TEMPO PRIMA CHE QUALCUNO SI RENDA CONTO ( FORSE VOLUTAMENTE ) DEGLI ERRORI DI VALUTAZIONE CHE OBBIETTIVAMENTE ERANO VISIBILI A TUTTI O ALMENO A MOLTI.
IL SUICIDIO DI BERGAMINI DAL PRIMO ISTANTE APPARVE ANOMALO,
SIA PER LA POSIZIONE DEL PUNTO SCELTO, SIA PROPRIO PER IL MEZZO VISTO CHE SOTTO A 10 METRI PASSA LA FERROVIA, ( OGGI IN CALABRIA RISULTEREBBE MOLTO DIFFICILE POTERSI SUICIDARE SOTTO UN TRENO VISTO CHE LI HANNO ELIMINATI TUTTI O QUASI, MA QUESTO E' IL SUD ), MA NON SOLO IL PUNTO E IL METODO SCELTO ERANO STRANI, MA RISULTAVA MOLTO STRANO ALL'OCCHIO ANCHE MENO ESPERTO, COME POTESSE UN UOMO INVESTITO DA UN TIR ANZI SUICIDA SOTTO UN TIR, NON RIPORATRE QUELLE LACERAZIONI CHE L'IMPATTO CON UN MEZZO COSI' POTEVA E PUO' PROCURARE.
SUICIDIO STRANO, STAREMO A VEDERE COME PROSEGUE LA STORIA.
UNA COSA E' SICURA QUALCUNO HA SBAGLIATO.

giovedì 23 febbraio 2012

GAME OVER

NEL PICCOLO PAESINO DELLA CALABRIA STA PER CALARE IL SIPARIO SULL'AMMINISTRAZIONE.

COLPA DEL SINDACO??
COLPA DEI CONSIGLIERI??
COLPA DEI CITTADINI CHE HANNO CREDUTO IN QUESTE PERSONE??
COLPA DEL POLITICHICCHIO CHE DA DIETRO IL SIPARIO MUOVE LA TRAMA??

COLPA DEL SINDACO NO, FORSE QUALCHE ANNO FA POTEVA SCEGLIERE DIVERSAMENTE, MA IL PASSATO NON SI RINFACCIA. LUI IL SINDACO HA FATTO TUTTO QUELLO POSSIBILE NEL MARE MOSSO DEL PARTITO DEL POLITICHICCHIO, PERO' UNA COSA VA DETTA LUI, IL SINDACO, QUESTO LO SAPEVA.

COLPA DEI CONSIGLIERI BE SI DI QUALCUNO SI DAI ALMENO UN PAIO CHE HANNO FIUTATO LA POLTRONA TRA DUE ANNI REMANDO CONTRO TUTTI E TUTTO PUR DI METTERSI IN EVIDENZA FACENDO PIU' DI QUALCHE CAZZATINA, GLI ALTRI TRANNE DUE DOVEVANO ALZARSI E DIRE CHIARAMENTE CHE LORO ERANO GLI ELETTI, NON IL POLITICHICCHIO.

COLPA DEI CITTADINI MAI LA LIBERTA' DI SCELTA E LA DEMOCRAZIA DELLE URNE SONO ASSOLUTE.

COLPA DEL POLITICHICCHIO, PER LUI E' ANDATA BENE SIEDE PACIFICO SU UNA BELLA POLTRONA SI BECCA NA COFANATA DI SOLDI, MA ADESSO C'E' UN PERO', PER CONTINUARE IL SUO PELLEGRINAGGIO POLITICO TRA QUESTO E QUEL PARTITO DEVE FARE GLI STRAORDINARI.
DEVE RIUNIRE I GRANDI CAPI DI NOTTE ED E' COSI' CHE IL PICCOLO PAESINO PRENDE VITA, LA NOTTE GIRANO I PIPISTRELLI I BARONI DEL VECCHIO 800 CERCANDO DI RATTOPPARE LA FALLA , BADATE BENE NON PER IL BENE DEL PAESE MA PER I CAZZI DEL POLITICHICCHIO, SE NON RIESCE A RISTABILIRE LA SITUAZIONE MI SA CHE LA PROSSIMA VOLTA DEVE DIRE ADDIO ALLA POLTRONA.

MA GUADA UN PO' NEL PICCOLO PAESINO UNA MANCIATA DI PERSONE CHE HANNO ALZATO LA TESTA CREANO UN PROBLEMA , IMMAGINATE VOI SE LA TESTA LA ALZIAMO TUTTI.
VAI PICCOLO PAESINO ANCORA CE LA PUOI FARE IO PEPPE SONO CON TE.