martedì 6 maggio 2014

FERMENTO ELETTORALE

La primavera, è un risveglio per la natura.
È una sveglia biologica, piante e animali si destano dal loro letargo.
I campi fioriscono, gli alberi si preparano per donare i propri frutti, gli animali escono dal letargo e sotto il tiepido solo calabrese muovono i primi passi.
Anche gli esseri umani vengono influenzati positivamente dal cambio climatico.
A Montegiordano però, oltre la primavera, ad influenzare l'umore e gli atteggiamenti delle persone, è la politica.
Infatti quest'anno si vota.
Allora ecco che capannelli di persone si scorgono sotto i pini del lungomare, sotto i balconi delle case, i bar registrano afflussi epocali.
In questo fermento succedono cose impreviste.
RISORGE la SEZIONE DEL PD, peccato che la santa Pasqua è passata, altrimenti associando con tutto il rispetto, il sacro al profano si potrebbe parlare di miracolo.
Si vedono strane figure, alcuni viandanti guardano quasi increduli, come fossero di fronte a degli alieni.
Invece è il miracolo delle elezioni, sul lungomare tirato quasi a lucido ( peccato solo ora ) passeggiano anche persone che per anni non si sono mai viste.
Una canzone di Vasco dice " se fosse sempre domenica " , ecco se a Montegiordano fosse sempre campagna elettorale, quante persone che ci sarebbero.
Peccato o per fortuna che dopo il 25 di maggio, resteremo di nuovo noi, poveri mortali che tra un tressette e una briscola passiamo il tempo.
Loro, gli alieni usciranno tra cinque anni.
BENEDETTA PRIMAVERA.
Montegiordano 6/5/2014 Giuseppe Salerno