domenica 17 febbraio 2013

L' INCIUCIO ITALIANO


          L’inciucio

A una settimana dal voto possiamo fare un’analisi di questa campagna elettorale.

A mio modesto avviso è stata la più deludente che io ricorda, ma siamo sicuri che i vari protagonisti non abbiano in mente come procedere anche dopo il voto?

Se escludiamo Grillo, che è andato piazza per piazza a dire quello che vorrebbero fare, gli altri sono stati spaparanzati nei salotti a riempirci le orecchie con le solite manfrine.

Io ho la mia teoria di cosa i tre moschettieri Bersani-Berlusconi-Monti ci stanno preparando, l’inciucio.

Questi tre ci fanno credere che sono uno contro l’altro, che non possono vedersi, che si odiano; alla fine governeranno tutti e tre a braccetto alle spalle dei votanti di destra e di sinistra.

Il 26 Bersani si allea con Monti, scaricando Vendola o meglio facendo in modo che Vendola esca da solo così il Bersani uscirà pulito come il culetto dei bambini, ma purtroppo questo passaggio non permetterà ai due di governare perché Grillo prenderà più del 24% dei consensi, con questi numeri i due moschettieri devono chiedere aiuto a qualche altro protagonista, a chi?

Ma a Berlusconi !!!!!!! semplice lineare ………………………

Qualche pseudo sostenitore della patria, passerà piano piano dal pdl al centro con Monti quindi con Bersani.

 

Adesso quale prezzo dovrà pagare Bersani per restare in piedi con i voti di Berlusconi???

Ma semplice non toccheranno il conflitto di interessi , il falso in bilancio e magari metteranno mano alle intercettazioni.

Per tenere buono Monti non toccheranno lo scempio della legge Fornero non abbasseranno l’imu sulla prima casa e non chiederanno conto alle banche degli intrallazzi che fanno.

In tutto questo marasma Vendola uscirà piano piano  di scena ed il gioco è fatto.

 

Ed ecco servito l’inciucio, la più grande pagliacciata della democrazia Italiana sta per andare in scena ,,,,,,,,

 

ciak si gira…. Attori protagonisti Bersani-berlusconi-Monti

regista: G. N.

                                                            giuseppe salerno