SENZA GUIDA
Italia 1 marzo ’13 , uno Stato senza.
Incredibile ma vero, oggi il nostro
Paese è senza guida in tutti i sensi.
Dopo le dimissioni del Papa , i
credenti si sono trovati privi della loro guida spirituale più alta, tutti
siamo rimasti un attimino spiazzati dal gesto del Papa, qualcuno vocifera che
si è dimesso per la salute porgiamo tutti un sentito grazie al Papa ma tutto
sommato diciamo che questa non guida non intacca la vita delle persone se non
quella spirituale, anche se tra pochi giorni tutti celebreremo il nuovo
pontefice e speranzosi che possa guidare la chiesa nel modo migliore , magari
avvicinando la chiesa dei vescovi e prelati di più al popolo.
Quello che tiene un attimino con il
fiato sospeso il popolo italiano è la non guida politica.
Ma siamo sicuri che al popolo italiano
che lavora e paga le tasse sia poi così preoccupato?????
Secondo me sono più preoccupati gli
apparati che per anni hanno mangiato nel piatto ricco della politica, tutte
quelle persone che non hanno mai avuto niente a che fare con il popolo, che
hanno guardato tutti dall’alto in basso.
Ogni sera vediamo in tv gente
competente ( secondo loro ) nelle più svariate materie , dall’ economia al
lavoro e via cantando cospargersi il capo di ceneri , ci riempiono le orecchie
e la testa che siamo in crisi che non abbiamo una guida politica solida, che
tutto andrà allo sfascio ; anche la stampa estera si spella le mani a dirci che
siamo un popolo poco maturo, ma questi pseudo europeisti incalliti si sono mai
chiesto come mai un lavoratore italiano ha uno stipendio da fame?
Non ho mai sentito nessun politico
europeo chiedere chiarimenti, non mi risulta che qualcuno si sia indignato
quando il parlamento dei tecnici hanno prosciugato le pensioni degli italiani e
fatta pagare l’imu a lavoratori che con sacrifici si sono comperato una casa o
con altrettanti sacrifici se la sono costruita.
Oggi si lamentano giornalisti o pseudo
tali che per anni non hanno scritto, ma che hanno lavorato per testate che
hanno munto e spremuto contributi ( i nostri soldi ),
scrivendo il nulla non facendo informazione
o meglio facendo l’informazione che conveniva a loro.
Si lamentano i banchieri che per hanno
non hanno pagato le tasse o addirittura alle nostre spalle hanno giocato con i
nostri soldi e quando il gioco gli ha detto male il governo tecnico le ha
foraggiate con i nostri soldi.
Si preoccupano quei manager che per
hanno percepito stipendi milionari,
portando tra le altre cose le aziende guidate da loro allo sfascio e poi
giustamente come succede nel paese della cuccagna hanno percepito una buon’uscita
d’oro per la loro gestione fallimentare (in Italia vieni pagato e strapagato se
non sai fare il tuo lavoro)
Si lamentano i politici o meglio i
mestieranti della politica, che per anni abbiamo pagato solo per stare seduti
nei lussuosi salotti del così detto transatlantico, mangiato pranzi sontuosi
pagandoli pochi euro e lamentandosi per un misero rincaro , pensate che queste
persone si stancano a portarsi una borsa quindi giustamente gli paghiamo i
portaborse, ma poi dico io se non hanno mai lavorato in quelle borse cosa hanno
portato per anni? ( mistero ancora non svelato ).
Io personalmente che faccio il bidello
mi alzo alle 6.10 per andare a lavorare con la mia macchina a spese mie mangio
un panino se devo fare il pomeriggio , ( portato da casa ) che ho uno stipendio
da 1000 euro bloccato da 5 , ( grazie al sindacato ),
penso che finalmente è passata l’era
dei parassiti , ed è iniziata l’era dove il lavoratore e le persone normali prendono
in mano il proprio futuro.
Adesso se questo ai lecchini della politica
ai politicanti nostrani ed europei da fastidio, be è solamente un loro problema
, tanto noi siamo non governati da 40
anni , questa situazione che loro vivono dello sconforto solo perché vedono i
loro privilegi svanire noi l’abbiamo vissuta ogni giorno della nostra vita.
VEDRETE CARISSIMI POLITICANTI &COMPANI CHE
PRESTO VI ABITUERETE, A VIVERE COME NOI GENTE COMUNE SENZA PRIVILEGI E I VOSTRI
FIGLI DA OGGI FORSE SI DEVONO ACCONTENTARE DI 1000 EURO COME ME E TANTISSIMI
MILIONI DI ITALIANI, SONO FINITI I TEMPI DEI FIGLI DI, O NIPOTI DI, O SUOCERI
DI.
BENVENUTI ANCHE
A VOI IN ITALIA
Giuseppe Salerno