mercoledì 5 novembre 2014

UNA MAGGIORANZA SALATA, STANGATA PER LE FAMIGLIE.

Solite chiacchiere soliti slogan.
Vi ricorderete qualche mese fa i discorsetti che
qualcuno ci propinava?
che l'amministrazione non aveva aumentato nessuna tassa e che anche l'amministrazione guidata dal Dott. Fiordalisi avrebbe seguito quella strada di non aumentare le tasse?.

Invece eccola tra capo e collo la stangata,
altro che 40 EURO PROMESSI DAL CONSIGLIERE DI MINORANZA REGIONALE.

ADESSO I 40 EURO NON CI SONO, PER LA VERITÀ NON CI SONO MAI STATI.

 LA MAGGIORANZA OLTRE A NON DARE I 40 EURO, PROMESSI SUL PALCO IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, HANNO IN UN CONSIGLIO STRAORDINARIO VOTATO ALL'UNANIMITÀ L'APPLICAZIONE DELLA STANGATA.
IN QUEL CONSIGLIO A PIÙ RIPRESE IL CAPO GRUPPO DELL'OPPOSIZIONE DOTT. ROCCO INTROCASO HA RIPETUTO DI RINVIARE IL CONSIGLIO DI VERIFICARE RICONTROLLARE TUTTO, CERCARE DI TROVARE UNA SOLUZIONE.

MA NIENTE IL CONSIGLIO ANDÒ AVANTI ED OGGI ECCO LA STANGATA.

NIENTE 40 EURO, MA IN COMPENSO UNA BELLA MAZZATA.

VORREI PROPRIO ASCOLTARLI I VARI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA DEL PD QUANDO DI FRONTE AL POTENZIALE ELETTORE DELLE REGIONALI DEVONO GIUSTIFICARE IL MANCATO PAGAMENTO DEI 40 EURO, IN PIÙ GIUSTIFICARE LA MAZZATA

Eppure il leader della lista nuovo cammino lo aveva detto di non prendere in giro gli elettori perché a breve sarebbe arrivata la nuova tassa che prevedeva anche l'illuminazione e la pavimentazione stradale, ma loro hanno cavalcato l'onda delle aliquote basse degli articoli sui giornali che dipingevano Montegiordano come un'oasi felice ora nessuno chiama un giornale per dire che avete applicato la massima aliquota possibile?
Nessuno chiama il giornale per dire che purtroppo per la gente i 40 euro erano solo uno spot elettorale? UN INGANNO.

E che il comune si trova in grosse difficoltà economiche e deve per forza di cosa chiedere un sacrificio alle famiglie montegiordanesi?

Eppure nonostante sapevate che la nuova tassa prevedeva il pagamento dell'illuminazione pubblica avete pensato bene di illuminare a giorno qualche murales,
chiedete i sacrifici alle persone da un lato, e dall'altro donate a titolo gratuito ad un'associazione uno stabile comunale?
pur sapendo che altre sono disposte anche al pagamento dell'affitto?

Chiedete i sacrifici alle persone, ma poi le macchine comunali girano sicuramente senza un foglio di marcia dove vengono annotati i chilometri e i consumi?.

Se vuole sindaco le posso suggerire come organizzare e gestire il vostro parco macchine, scusi la modestia è un gioco gestirlo, ottimizzarne
l'uso per diminuirne i consumi e le spese.

Se vuole posso darle un suggerimento,
usare i mezzi solo ed esclusivamente per la necessità dell'amministrazione.

Con questo non voglio dire che qualcuno utilizza le macchine comunali per andare in campagna o a fare la spesa ci mancherebbe.....

N.B Tra qualche giorno farò regolare richiesta di controllare i buoni pasti dispensati e quelli restanti, per quelli dispensati gradirei giustificazione per l'utilizzo, grazie sindaco per la collaborazione.

Il miglior controllo per un'amministrazione è il cittadino, tutti dobbiamo armarci di senso civico e controllare come vengono gestiti i soldi pubblici.

Montegiordano 5/11/2014 Giuseppe Salerno



martedì 4 novembre 2014

ONADROIGETNOM ( un paese al rovescio )

Un paese al rovescio, da qualsiasi angolazione lo si voglia vedere il nostro paese è al rovescio.

Ogni cosa sembra normale, ma soffermandosi un attimo ti rendi conto che è tutto al rovescio.

La cosa più frustrante è che oltre ad essere al rovescio è fermo nel tempo, sembra vivere un film in bianco e nero, un film western, dove il vento e la polvere insieme ad arbusti, prendono il posto delle persone, e il trascorrere del tempo è una diapositiva riproposta all'infinito.

Questa la fotografia del paesaggio, quella della vita reale ancora peggio.

Sembra, è speriamo sia così, solo un sembrare;
che le persone si siano abituate a questo stato di cose, si confondono nella polvere, vivendo una vita che si svolge in un moto uniforme costante, senza nessuna variazione.

Anche le cose fatte sono al rovescio, anzi sembrano fatte così a posta, a voler preservare, quel paesaggio descritto prima, quasi si ha il timore che un episodio qualsiasi potesse svegliare la gente, portandola alla realtà.

I lavori vengono concepiti male, così da non dare l'impressione del cambiamento, vengono gestiti peggio, in modo da preservare quel senso di tranquillità ( apparente) evitando così ogni forma di cambiamento nello stato delle cose.

Un esempio, i lavori in contrada foretano, concepiti male, gestiti peggio, lasciati in sospeso,
quelli sospesi, altri iniziati al centro del paese, ma a vederci bene sono la continuazione di quelli sospesi in contrada foretano,
in fondo al lungomare altri lavori, ma sono la conclusione dei lavori iniziati e sospesi in contrada foretano.
A prima vista un fermento, invece non si fa altro che bloccare per l'ennesima volta la diapositiva.

 Un viandante che passa oggi vede un paese disorganizzato, gestito male e immaginato peggio, noi protagonisti del film western in bianco e nero guardiamo con sospetto il viandante che giudica il paese al rovescio, che ci disprezza l'operato e ci intima un cambiamento, per evitare che sullo schermo esca fine.

Ma lui, il viandante, vive in un paese normale dove la vita è a colori, dove la vita si svolge con un movimento non lineare fatto di accelerazioni e di frenate di inversioni e ripartenze, dove forse, noi ci troveremo a disagio, lo stesso che prova lui nel nostro paese, dove la vita è in bianco e nero e la vita si svolge in un moto lineare.

Lui vive un film a colori, noi in bianco e nero.

Abbiamo provato a mettere un poco di colori, ma purtroppo, se con i lavori è stata una nostra incapacità, in questo caso non ci è dato modo di parlare, l'autonomia di chi gestisce i colori è assoluta e indiscutibile, e dove forse un bel quadro in bianco e nero, avrebbe fatto bella mostra illustrando la vita passata del paese;
 noi nel paese al rovescio abbiamo fatto quadri colorati di animali famelici, profetizzando pure la fine del paese;
trascurando un particolare che quella fine oggi è nelle mani di chi dirige, forse o volutamente si è tralasciato di dire o scrivere che la responsabilità eventuale è dell'attuale amministrazione.

Viviamo nel paese al rovescio dove comanda chi dovrebbe ubbidire, dove non sorveglia chi dovrebbe sorvegliare.
Chi dovrebbe sorvegliare i bimbi sul pulmino non va, chi dovrebbe lavare i piatti non li lava ma non perché sfaticato deve sostituire chi dovrebbe sorvegliare i bimbi;
e i piatti? Li lava la persone che ha sostituito chi non ha accompagnato i bimbi, al ritorno del pullmino.
Nel paese al rovescio non si danno strutture pubbliche in affitto a chi vuole investire e magari creare qualche posto di lavoro, ma le stesse strutture poi si decidono di darle ad altri, ancora non si capisce bene il perché.
Semplice perché il primo voleva lo stabile in affitto e provvedendo anche alla eventuale ristrutturazione, altri lo avranno a titolo gratuito, il primo lo voleva per creare nuove opportunità di lavoro, il secondo ancora non si è capito bene lo scopo.

Il paese alla rovescia ONADROIGETNOM ( Montegiordano), dove tutto è fermo niente si muove,
 
MA TUTTI SI FANNO I CAZZI PROPRI. IN UN FILM IN BIANCO E NERO.


Il film in bianco e nero lo abbiamo voluto noi.
Qualche mese fa potevamo mettere un film a colori, il coraggio ci è mancato.

Montegiordano 4/11/2014 Giuseppe Salerno



domenica 2 novembre 2014

AZZERATO IL DIRETTIVO..nasce il circo-lo..del PD

Spettacolare giravolta della sezione del PD a Montegiordano.
Dopo le dimissioni della Segretaria dott.sa Franco, per la verità mai ufficializzate, ma già esecutive, la sezione del PD è di fatto fallita, capirai la novità.
Sul fatto che le dimissioni della Segretaria non sono state rese pubbliche, è come dire, il segreto di Pulcinella, adesso proprio sotto le regionali mai far uscire o ufficializzare una notizia del genere.

Scherziamo? In piena campagna elettorale per la Regione una notizia del genere?

Strano però che la stampa locale, non sia venuta a conoscenza di questa notizia, ma come fa più scalpore che Rocco Introcaso e Giovanni Salerno votino alle primarie Oliverio, e non fa notizia che nel paese ( Montegiordano ) di un consigliere regionale ( di minoranza ) del PD, la segretaria della sezione è stata costretta a dare le dimissioni?

Alla stampa locale è sfuggito anche il salasso che si è abbattuto sulle famiglie montegiordanesi? ( prossimo argomento ).

A me invece non è sfuggito il manifesto appeso in bacheca, dove il circolo del PD invitava la cittadinanza ad un'assemblea pubblica.

A me fa piacere che sia nato un altro circolo, fino ad un mese fa ero a conoscenza di una sezione del PD e di un circolo pro Oliverio, prendiamo atto che è nato un altro circolo.

Com'è perversa questa situazione, prima delle elezioni eleggono la dott.sa Franco segretaria di partito, non più di due masi fa in una riunione al mercato coperto ( denominato Mattatoio, per le grida che si sono udite ) che definirla accesa è un eufemismo, la segretaria veniva costretta alle dimissioni, l'altro giorno il circolo ( CHE NON È QUELLO PRO-OLIVERIO ) indice un assemblea pubblica.
È stato bello leggere aperta a tutta la cittadinanza, quando interessa a qualcuno il PD montegiordanese è aperto, trasparente e democratico, altrimenti è chiuso, opaco e dittatoriale.


Specificare, che il circolo che ha indetto la riunione dell'altra sera non è lo stesso del circolo pro-Oliverio è un obbligo verso l'elettorato, non vorremmo si creasse confusione, non ci voglio nemmeno pensare che qualcuno lo abbia fatto volutamente.
Scherziamo? nel nostro paese qualcuno va a pensare di utilizzare questo espediente per cercare di confondere l'elettore? e magari indurlo a votare in un modo anziché in un altro?

Io mi rifiuto di pensarlo...............

Come mi rifiuto di pensare che alcuni consiglieri di maggioranza si siano lamentati delle tasse alte, o che altri stiano raccogliendo le cartelle da portare al comune per chiarimenti.


Montegiordano 2/11/2014 Giuseppe Salerno