Il mio silenzio è stato voluto, non volevo passare per chi attacca a prescindere, non mi va di rimpolpare quella schiera di persone che criticano tutto, è anche vero però, che l'amministrazione attuale le critiche se le tira addosso come il miele attira a se le api.
L'ultimo scempio, è stata la potatura dei pini.
Ma come si fa a potare i pini i quel modo?
Sembrano pali della cuccagna, suggerirei all'amministrazione di utilizzarli come attrazione turistica, sarebbe bellissimo,
voi immaginate che spettacolo, la sera i turisti impegnarsi a raggiungere la cima dei pini/pali,
io immagino già lo slogan turistico.
MONTEGIORDANO DA PAESE DEI MURALES..A PAESE DELLA CUCCAGNA.
Che poi a pensarci bene paese della cuccagna già lo eravamo, visto che tutti fanno quello che vogliono, c'è qualche cittadino che va in comune la mattina e si adopera nell'impartire ordini e disposizioni ai lavoratori.
In merito a questa situazione vorrei chiedere se l'utilizzo dei lavoratori è un servizio di cui tutti i cittadini possono usufruire, ( chiedo scusa ai lavoratori, per la provocazione).
Mettete un freno a questi abusi subito, l'utilizzo dei lavoratori è prerogativa unica degli amministratori e dal responsabile dei servizi, non è assolutamente concepibile che un lavoratore venga gestito da cittadini che si sono auto proclamati amministratori.
Come lo definite voi un paese dove prima di andare a lavoro ci si può prendere comodamente il caffè, poi con calma recarsi sul posto di lavoro, se poi quel giorno si deve salire in paese ...... allora il caffè è molto lungo,
Altro che paese della cuccagna.
Vi farei passare in due giorni quel sorriso stampato.
Purtroppo, la mia amarezza cresce, quando lo scempio viene notato e sottolineato da gente che vorrebbe trovare il paese in ordine e sistemato,
L'altra sera, una gentilissima signora mi ha detto, " Protestate è il vostro paese " ,guardando lo scempio dei pini.
I pini erano pericolosi, allora andavano potati, giustamente.
Allora cosa fare, chiedere magari al consorzio di bonifica se eventualmente loro sono disponibili a farlo?
Quante complicazioni però, chiedi se lo fanno, metti a disposizione i mezzi idonei, smaltisci il legno di risulta, perché complicarsi la vita?
Chiamiamo una società che produce biomassa o pellet, vengono con i loro mezzi, portano i loro dipendenti, ma soprattutto smaltiscono tonnellate di legname ( che loro dovrebbero altrimenti comperare o coltivare ), tutto gratuitamente.
Pure il consorzio di bonifica eventualmente disponibile lavora a titolo gratuito, e ad onor del vero, fanno dei lavori eccezionali, basta guardare come sistemano in questi giorni le aiuole del lungomare.
Però forse il consorzio avrebbe salvato quei pini centenari cercando di potarli dall'interno così di rendere gli alberi più leggeri e meno folti.
Niente consorzio troppe complicazioni e poi fanno bene il lavoro.
A proposito sarebbe bello sapere quale autorità competente è venuta a marchiare i pini da tagliare di netto, perché sicuramente è stato un esperto a decidere quali pini tagliare e soprattutto tagliarli di mattina presto....molto presto.
I miei lettori sono maliziosi, già stanno pensando a male.
Veramente anche io.
E siccome penso che adesso si poteranno i pini sulla ex 106, invito l'amministrazione a far allargare gli alberi da dentro non da sotto a sopra alla ricerca spasmodica di legname.
Se questo non avverrà contatterò gli ambientalisti per una consulenza tecnica sulla potatura, al primo albero sfregiato e chiamo.
Cerchiamo di limitare i danni.
Però vediamo il lato positivo, quest'estate avremo poca ombra, e tanti pali della cuccagna.
Montegiordano 6/5/2015 Giuseppe Salerno