mercoledì 8 maggio 2013

MONTEGIORDANO, INDIETRO NEL TEMPO.


                   MONTEGIORDANO, IL PAESE DELLE MERAVIGLIE.

Il nostro paesello è uno dei primi in Italia per il riciclaggio.

Noi montegiordanesi o comunque qualcuno di noi non è molto incline al riciclaggio dei rifiuti, ma al riciclaggio dei politici.

Purtroppo come riciclaggio d’immondizia non siamo proprio ai primi posti, ma nel secondo caso siamo al top.

Precisiamo che questo balzello del riciclo politico è consuetudine nazionale, infatti, come si nota a tutt’oggi dai nomi che circolano per i vari segretari, sottosegretari e presidenti di commissione a livello nazionale non sono da meno, ma come vedremo in seguito a MONTEGIORDANO ridente comune dell’alto ionio cosentino, si sta cercando di strabiliare il mondo.

Almeno stando alle voci di corridoio che circolano per le strade del nostro paese, (io non ci credo a questi pettegolezzi) tra meno di un anno si potrebbe assistere al riciclaggio di un esponente politico che ha amministrato Montegiordano quasi cinque lustri fa.

Ebbene sì, ripeto se le voci tra qualche mese saranno confermate, saremmo davanti ad un evento eccezionale, che per la politica italiana ma penso mondiale avrebbe dell’incredibile, potremmo effettivamente entrare di diritto nei libri di storia.

Montegiordano se confermata la notizia tornerebbe nel passato, come se in questi venticinque anni non sono nati o maturati persone in grado di amministrare un paesino di 2200 anime (forse meno).

Chiaramente per ovvi motivi di opportunità ma anche di rispetto per la persona, per il momento non facciamo nomi visto tra l’altro che si tratta per ora di voci, di sussurri.

Restando ai fatti, come al solito alcuni comuni vicini sembrano molto interessati allo sviluppo della situazione.

Forse alla fine tutto è mirato non alla buona gestione del nostro piccolo e ridente paese, ma a interessi personali per le future nomine alla regione o alla provincia?

Chissà se le voci e i sussurri diventeranno grida, aspettiamo e vediamo se riusciamo nell’impresa titanica di riproporre dopo 5 lustri un politico, impresa ardua ma non impossibile.

                                                                                                        Giuseppe Salerno

lunedì 6 maggio 2013

AL SINDACO DI MONTEGIORDANO


Al sindaco di Montegiordano

Carissimo sindaco Francesco La Manna, prima di iniziare la mia richiesta volevo dirti che la stima per te come persona è illimitata, ma a volte, come in questo caso si deve scindere la stima personale che rimane immutata, dal comportamento politico che in questo caso specifico è stato almeno fino a oggi deficitario, sia da parte tua sia da parte di tutti coloro che fanno parte della maggioranza.

Spero di essere smentito al più presto, e leggere a breve di una presa di posizione netta e decisa, che non lasci spazio a dubbi e perplessità nella popolazione di Montegiordano, che oggi forse più che mai ha bisogno di sentire appieno la voce di chi li amministra.

Aver letto sul giornale della proposta fatta dal consigliere regionale  di minoranza del PD, propenso al finanziamento  del porto turistico a Trebisacce, mi ha lasciato interdetto, anche perché la stessa proposta venne fatta qualche tempo fa nel cinema di Trebisacce da altri politici , ma come è risaputo il progetto rimase un sogno, adesso ho i miei dubbi che lo stesso potrà mai vedere la luce, visto e considerato anche il periodo di crisi che pervade il Paese e penso la Regione Calabria non porta ad investimenti così cospicui.

Come tu ben ricorderai quando il Sindaco era Migneco , tu e Vuodi assessori e io semplice consigliere siamo stati tacciati di incompetenti dalle stesse persone che oggi ripropongono lo stesso progetto in un paese limitrofo .

 La cosa buffa che se non erro la proposta  è stata fatta da quegli esponenti politici che hanno affiancato te e la tua maggioranza nelle ultime due campagne elettorali.

Penso che forse la proposta ha messo te e l’attuale assessore Vuodi in imbarazzo, imbarazzo comprensibile ma non giustificato.

Volevo aggiungere che in questo contesto mi stupisce anche il silenzio di Rifondazione, anche se ci troviamo come ripeto solo davanti ad una semplice proposta, una presa di posizione sarebbe legittima e auspicabile da parte di tutti i componenti dell’attuale maggioranza.

Nell’articolo si parla di territorio, di progetti per renderlo migliore e sempre più funzionale alla comunità tutta, comunità intesa come Alto Ionio cosentino, questo è un discorso legittimo, è meno legittimo politicamente sponsorizzare da parte di una politica ormai in declino sempre gli stessi territori calabresi, forse perché più appetibili politicamente ai fini elettorali in quanto più grandi e con un maggior numero di elettori.

Prendendo per buona la proposta…… e che la stessa venga finanziata  , non capisco come mai , nel progetto territoriale non si sia mai menzionata la  strada di  collegamento  Montegiordano Marina / Paese,  una strada ormai obsoleta e anche pericolosa , infatti, puntualmente d’inverno ne frana un pezzo, rendendo la viabilità impervia  anche per uno sviluppo socio-economico che Montegiordano merita.

 Allora è auspicabile, siccome si parla di circondario incorporare nella proposta la strada sopra citata.

E’ inutile parlare e sponsorizzare la nascita di attività commerciali, se poi la politica e chi rappresenta il territorio guarda altrove, ignorando le priorità del nostro paese.

Carissimo sindaco, fermo restando il fatto che ci troviamo di fronte ad una proposta, non posso, non notare come tutti i lettori penso abbiano fatto, che il territorio di Montegiordano con eventuali investimenti è stato del tutto dimenticato.


Se vogliamo parlare di sviluppo di territorio inteso nel senso più ampio della parola, allora avete un obbligo (anche solo in un ipotesi di progettazione e finanziamento di strutture turistiche ) morale-politico di entrare su quel tavolo e proporre Montegiordano come unico paese del comprensorio dell’alto ionio, predisposto sia geograficamente sia morfologicamente predisposto a ospitare la struttura del porto-turistico, oppure di un porto canale utilizzando uno dei due torrenti che attraversano il nostro territorio, con la seconda ipotesi se limiterebbe moltissimo l’immissione di cemento in mare.


Comunque sia, tra un po’ di tempo, chiunque sia avvocato, dottore o altri dovrà rispondere di questo silenzio e dare le giuste spiegazioni ai montegiordanesi, questo silenzio, e nessuno si può trincerare dietro l’alibi di non essere presente o a conoscenza, perché non è così e lo sappiamo tutti.

Carissimo sindaco sono sicuro che prenderai una posizione netta e battagliera, come sono sicuro, faranno tutti i membri di maggioranza e opposizione, per raggiungere un risultato politico-sociale-economico nel bene comune di Montegiordano dei montegiordanesi e di tutto il comprensorio.

Auguro a tutti voi un buon lavoro.

Un saluto a tutti i cittadini montegiordanesi.

Bologna 22/4/2013

                                                                                                                     Giuseppe Salerno