mercoledì 17 settembre 2014

COMITATO PRO-OLIVERIO

Nasce a Montegiordano il comitato cittadino pro-Oliverio.

Bene, finalmente la gente anche a Montegiordano rompe gli indugi e scende in prima persona a fare politica.

È finito il tempo delle deleghe, per molto tempo i montegiordanesi hanno rappresentato un numero, che serviva a questo o quel candidato all'interno del proprio partito solo ed esclusivamente al proprio tornaconto personale.

Oggi per la prima volta i cittadini si riuniscono per esprimere in modo diretto e senza intermediari il proprio consenso.

Per la prima volta i montegiordanesi danno del tu alla politica si scrollano di dosso un pregiudizio che ha portato la nostra regione ma in generale l'Alto Jonio cosentino a terra di conquista.

Da oggi la politica calabrese sa che Montegiordano non è più terra di conquista.

La nascita di un comitato cittadino è importantissima per due motivi, primo perché esclude a priori l'interesse personale, ma pone al centro del dibattito politico le problematiche del territorio, non pone come partenza la candidatura di questo o quel candidato, ma come partenza pone i disagi e le problematiche del territorio, Oliverio eventualmente come speriamo diventerà presidente della Regione Calabria sa che a Montegiordano un gruppo numerosissimo di persone condivide la sua idea di politica, ma soprattutto porrà alla sua attenzione le problematiche del paese e del territorio, come possono essere ad esempio trasporti, sanità e scuola.

Il secondo ma non per questo meno importante è la spontaneità e la trasparenza, penso anzi ne sono sicuro che nessuno dei promotori del comitato abbia aspirazione personale, ma abbia solo ed esclusivamente il bene comune e l'interesse della collettività.

Basta come dicevo prima delegare, per anni lo abbiamo fatto ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

La politica partecipativa deve essere la base di partenza per poter sperare in una Calabria prima e di conseguenza in un Alto Jonio migliore.

Personalmente ho assistito a Bologna per la precisione quartiere Corticella ad un confronto tra un comitato cittadino e il candidato sostenuto, per la prima volta e fino ad ora unica, ho visto un politico prendere appunti sulle richieste che venivano fatte dai cittadini, è quella la politica che mi piace, e sono sicuro piace a voi.


In natura c'è una legge il numero fa la forza, in politica questa legge è amplificata in modo esponenziale.

Una Calabria migliore si può avere un Alto Jonio protagonista pure, la nostra terra non può più scommettere, non abbiamo tempo.
Diamo forza al comitato, non solo da un punto di vista numerico, i numeri sono freddi, ma con il contributo della partecipazione e della proposizione.
Montegiordano 17/9/2014 Giuseppe Salerno

AL SINDACO FIORDALISI "2".

Qualche tempo fa portavo all'attenzione del Sindaco la problematica dei trasporti pubblici,
in particolare del trasporto ferroviario.

Qualcuno si cimentava in ardite spiegazione e puntualizzazioni, purtroppo per i lavoratori e per eventuali turisti, chi è intervenuto aveva torto, infatti i treni sono stati soppressi.

In questo periodo l'amministrazione nulla ha fatto, neanche un articolo di giornale giusto per far vedere che si interessava al problema, NIENTE.

 Oggi finalmente " IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA" ha scritto un articolo, sui tagli al trasporto ferroviario, e sulle proteste, che incominciano a montare.

Sorvoliamo sul fatto che Montegiordano non è stato citato tra i paesi che risentono del disservizio, come se le persone che ogni mattina alle 5.40 prendono il bus per andare a lavorare fossero fantasmi.
  Però non possiamo rimproverare al giornalista nulla lui non sa che da Montegiordano ogni mattina partono diversi pendolari.
Chi è a conoscenza di questa situazione è l'amministrazione, ad oggi non si è degnata neanche di prendere informazioni sul problema.

Invitavo il Sindaco a sollecitare i politici a prendere o fare pressioni con chi di dovere per cercare di risolvere il problema.
Non doveva essere difficile per il sindaco interpellare qualche politico visto la platea presente al suo insediamento, politici di destra e di sinistra, si spellavano le mani per festeggiare e applaudire la non vittoria.

Allora il mio invito penso non sia stato accolto, anzi ne sono certo qualcuno si sarà fatta la solita risata, ride bene chi ride ultimo.


Però in compenso quest'estate abbiamo dispensato encomi, targhe, medaglie a tutti, tralasciando un particolare che il miglior riconoscimento per un politico è il consenso dei cittadini.

In una manifestazione i dottorati sono volati, alla fine si è dato del dottore pure ad un pino ( albero ).

Spero che oggi il Sindaco e l'amministrazione abbiano finito con i festeggiamenti e le premiazioni, e si mettano a lavorare.
Volevo ricordare al Sindaco e all'amministrazione tutta che anche quest'estate è stata un disastro organizzativo, dalle feste alla raccolta differenziata e per finire al problema dell'acqua, fallimento su tutta la linea.

È vero che il progetto illustrato in campagna elettorale dal consigliere Farina debba essere limato ed aggiustato, il famoso invaso risolverà definitivamente il problema dell'acqua ( sono molto dubbioso sulla realizzazione di quest'opera )
.
Nel frattempo però si potrebbe cominciare a verificare se qualcuno utilizzi l'acqua impropriamente, (su questo punto però ci ritorneremo) a volte i peperoni e pomodori crescono anche con l'acqua del pozzo.

Spero che il problema dei trasporti venga risolto altrove, l'amministrazione montegiordanese ha altro a cui pensare che perdere tempo su queste sciocchezze.


Montegiordano 17/9/2014 Giuseppe Salerno