giovedì 27 gennaio 2011
Il 27 gennaio ricorre l’anniversario della giornata della memoria. Infatti, il 27 gennaio del 1945 i russi varcarono le soglie dei cancelli dei campi di concentramento polacchi, scoprendo l’eccidio degli ebrei e rivelando al mondo intero il più grande disastro sociale. Il numero degli ebrei e non solo il loro, e’ stato spaventoso. Si parla di circa sei milioni di morti. Si e’ trattato ,come dicono gli storici, del più grande e crudele assassinio di Massa. Quell’evento e quella serie di eventi, simbolicamente racchiusi in una data significativa per ricordare lo sterminio degli ebrei, non sono più affidati solo o prevalentemente al ricordo individuale e collettivo, ma divengono o dovrebbero divenire patrimonio della coscienza pubblica, attraverso discorsi ufficiali, cerimonie, manifestazioni diverse, affinché non avvengano più.
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