Il Pd vuole 'Rifare l'Italia' passando da Cosenza
Non chiamateli rottamatori, non dite che non vogliono i congressi provinciali ma, soprattutto, non bisogna additarli come una corrente all’interno del partito. Loro sono i giovani del movimento nato all’interno del Partito democratico “Rifare l’Italia” e ieri hanno presentato l’iniziativa che si terrà il 24 alle 16,30 nel Salone degli specchi della Provincia in piazza XV marzo. Per spiegare sia la tappa bruzia, sia il movimento che quel giorno vedrà la presenza in città di Matteo Orfini, membro della segreteria nazionale del partito con “delega” a cultura e informazione.
Proprio la cultura sarà il tema fondamentale della tappa bruzia di Rifare l’Italia, hanno spiegato ieri i democratici Alberto Liguori, Maria Cristina Guido e Luigi Guglielmelli. Dopo le tappe di Crotone, dove si è parlato di lavoro, e di Catanzaro, dove l’argomento principe è stata la legalità; a Cosenza si parlerà si di cultura ma, dicono i tre, non potrà essere scissa da quei temi, si traccerà un bilancio di queste prime iniziative calabresi e soprattutto si ascolteranno le proposte dei giovani per “svecchiare” il partito.
Proprio la cultura sarà il tema fondamentale della tappa bruzia di Rifare l’Italia, hanno spiegato ieri i democratici Alberto Liguori, Maria Cristina Guido e Luigi Guglielmelli. Dopo le tappe di Crotone, dove si è parlato di lavoro, e di Catanzaro, dove l’argomento principe è stata la legalità; a Cosenza si parlerà si di cultura ma, dicono i tre, non potrà essere scissa da quei temi, si traccerà un bilancio di queste prime iniziative calabresi e soprattutto si ascolteranno le proposte dei giovani per “svecchiare” il partito.
ECCOLO QUA IL PD IL NUOVO VECCHIO PARTITO, MA GRAZIE DELLA CONSIDERAZIONE, PARTIRE DALLA CALABRIA PER RIFARE L'ITALIA QUALE ONORE, PECCATO CHE NEGLI ULTIMI ANNI QUESTO PARTITO HA FATTO CATASTROFI A TUTTI I LIVELLI, DIRIGENTI CHE SI SONO TESSERATI IN ALTRI PARTITI SOLO PER ESSERE ELETTI,
UNA VOLTA ELETTI SONO TORNATI AL CARO VECCHIO PARTITO IL PD, I VIAGGIATORI DELLA POLITICA CALABRESE SONO STATI ACCOLTI A BRACCIA APERTE DA TUTTI IL CARO VECCHIO PD NON LASCIA PER STRADA UN RAGAZZO DI 60 E PASSA ANNI CHE PURTROPPO PER FARSI ELEGGERE E' ANDATO UN ATTIMINO IN UN ALTRO PARTITO, UNO PICCOLINO GIUSTO COSI' DI PREFERENZE PER POTER ESSERE ELETTI NE SERVIVANO POCHE, GIUSTAMENTE IL PD NON POTEVA CHIUDERE LA PORTA IN FACCIA A CHI E' RITORNATO PENTITO E CON UNA BUSTA PAGA DI 12-14.000 EURO AL MESE.
VIVA IL CARROZZONE DEL PD.
MA ADESSO CAMBIA LA MUSICA DAI, CI SONO I PORTABORSA DEI VECCHI POLITICI, QUELLI SENZA IDEEE CHE LA MATTINA SI ALZANO DAL LETTO E PRIMA DI FARE COLAZIONE, CHIAMANO CHI DI DOVERE PER FARSI DIRE LE CAZZATE CHE DEVONO SPARARE IL GIORNO.
DICE BENE L'ARTICOLO, NON CHIAMIAMOLI ROTTAMATORI, MA UNA COSA POSSIAMO SPERARLA CHE SCELGANO UN'ALTRA REGIONE PER RIPARTIRE A RIFARE L'ITALIA.
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