domenica 7 aprile 2013

ADESSO CHIUDETE EQUITALIA


                                                              CHIUDERE EQUITALIA

          

Purtroppo la lista delle persone che si è suicidata si allunga, e magari, speriamo di no, si allungherà.

 Sarebbe opportuno usare un linguaggio appropriato per definire queste morti.

                                               Assassinati

I coniugi di Civitanova che si sono suicidati, hanno lasciato un biglietto dove chiedevano scusa per il loro gesto.

A scusarsi con loro e con i loro familiari deve essere il sistema messo in piedi dallo Stato italiano per la riscossione crediti.

Oltre tutte le società che sono incaricate alla riscossione di cartelle, con quale criterio queste società sono individuate è tutto da verificare se per bando o per competenza o forse come plausibilmente pensiamo per conoscenza diretta dei fondatori, che in moltissimi casi sono parenti e affini dei committenti.

Oltre dicevamo a queste, ne conosciamo una su tutte, la più famosa, quella che va avanti senza che nessuno ancora oggi si sia sognato di dire basta.

                                                     Equitalia

Questa società è una SPA, (51% agenzia delle entrate e 49% Inps), e come tutti potranno notare abbiamo la prima anomalia, come mai l’agenzia delle entrate e l’INPS sono azionarie di Equitalia?

Fa ridere lo slogan che si trova nell’home page di equitalia.

                                 “ per un paese più giusto “

Cosa ci sia di giusto far pagare interessi altissimi su cifre irrisorie, ancora lo devono spiegare.

Che questa società oggi non ha nessun motivo per restare in piedi è sotto gli occhi di tutti, che una riforma è ormai ineluttabile è assodato, la cosa che sconcerta tutti è vedere che nessun partito ne parli e faccia quello che deve essere fatto.

                                        CHIUDERLA

Quanto bisogna aspettare ? o meglio quante altre persone bisogna vedere sul lastrico o fare gesti inconsulti prima di prendere la decisione più saggia e giusta?

                                                                                  Giuseppe Salerno

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