per centro sinistra, siamo arrivati forse all’atto finale.
La minoranza con un documento di sfiducia firmato da tutta la minoranza
E da due consiglieri di maggioranza che unendosi alla minoranza mettono in serie difficoltà il sindaco di Monte giordano.
Ma oltre alla sfiducia legittima della minoranza, legittimata anche da alcuni passaggi politici che tutti ricordiamo, come il documento di rifondazione contro un assessore della maggioranza, documento che chiedeva chiarimenti sul bando di assegnazione degli spazi verdi attrezzati.
Il tutto finì come al solito all’acqua di rosa, la maggioranza fece una correzione e tutto il clamore svanì, ma quella situazione ha creato un malumore interno alla maggioranza, celato a mio modesto parere da due persone della maggioranza il sindaco LA MANNA e il consigliere VUODI.
Sicuramente il sindaco LA MANNA riuscirà ad uscire da questo ginepraio, ma politicamente lui sa benissimo che la sua esperienze politica è chiusa.
Ma cerchiamo di tornare indietro nel tempo per capire come mai in un paese come MONTEGIORDANO siamo arrivati a questa situazione.
Tutto risale alla nomina di LA MANNA a sindaco cioè a rompere con la maggioranza con sindaco MIGNECO e proporsi come capolista di una compagine calata dall’alto dai soliti personaggi che lavorano all’ombra di tutto.
Da allora tutta la politica del nostro paese è stata mirata al solo scopo di agevolare qualche candidatura personale fregandosene altamente del paese
Oggi stiamo pagando il prezzo di quella politica personalistica, la paghiamo con un isolamento nei confronti dei paesi limitrofi, prova tangibile è rimanere ancorati alla comunità MONTANA, anche questa una scelta politicamente sbagliata per MONTEGIORDANO ma molto proficua per chi deve portare a COSENZA nella stanza dei bottoni della politica dei numeri.
Prima parlavo della serietà del consigliere VUODI, certamente penso che la crisi che politicamente si è manifestata ora si sarebbe manifestata molti mesi prima se lo stesso VUODI avrebbe preteso legittimamente l’assessorato.
Adesso si va verso un periodo buio per MONTEGIORDANO, si prospetta una campagna elettorale lunga quasi due anni.
MONTEGIORDANO non meritava tutto questo perché fatto di persone umili rispettose e lavoratori instancabili, in qualsiasi contesto politico-economico come questo, le persone avrebbero preso tutto e abbandonato il proprio paese, i MONTEGIORDANESI SONO QUA lottano giorno per giorno per riuscire a portare avanti la famiglia in modo onesto e dignitoso,
Quella onestà e dignità che è mancata a qualcuno, che pur di arrivare dove nel proprio paese ha sempre fallito, non ha esitato a portare il PAESE sull’orlo del baratro.
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