Approvato il progetto definitivo
People mover, via libera ai cantieri
L'opera, secondo quando presentato da Marconi Express, costerà 20 milioni in più rispetto all'offerta di gara
People mover, un rendering grafico
BOLOGNA - Il Comune ha approvato il progetto esecutivo del People mover, la navetta sopraelevata che andrà dalla stazione all'aeroporto: a questo punto possono partire i cantieri, «dopo la presentazione e approvazione del nuovo piano economico-finanziario».
È arrivato l'ok del settore Mobilità, informa una nota di Palazzo d'Accursio, in quanto è terminata l'istruttoria iniziata lo scorso 15 luglio. L'opera, però, secondo il quadro economico presentato dal concessionario Marconi Express, costerà circa 20 milioni in più rispetto all'offerta di gara, toccando quota 110. Sei saranno assorbiti dalla stessa Marconi Express e due sono stati ritenuti sovrastimati a causa delle modifiche progettuali intervenute nel passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo ed infine esecutivo.
La verifica, spiega il Comune, è stata resa necessaria per controllare «che il progetto presentato da Marconi Express non solo fosse conforme al sistema richiesto nel bando di gara, ma anche che rispettasse le prescrizioni costruttive, trasportistiche, ambientali e di sicurezza avanzate dalla Conferenza dei Servizi per la Valutazione di impatto ambientale».
Nell'ok al progetto «sono contenute anche alcune ulteriori prescrizioni e indicazioni, tese a garantire tanto l'amministrazione comunale quanto il concessionario in merito all'affidabilità, efficienza e sicurezza del sistema nel suo complesso, e al ridotto impatto ambientale dell'infrastruttura sulla città, sia durante i cantieri che in fase di esercizio». In primo luogo, prosegue la nota del Comune, «al fine di rispettare il requisito prestazionale del 98% di disponibilità effettiva del sistema e di assicurare una maggiore capacità di carico in presenza di picchi orari di domanda, è stato prescritto l'acquisto e l'immissione in esercizio di un terzo convoglio prima della manutenzione straordinaria dei primi due veicoli, prevista dopo cinque anni dalla partenza del servizio». Inoltre «è stato deciso che il concessionario presenterà ogni mese un report su numero di utenti per veicolo, puntualità, regolarità e tempi di attesa, e a cadenza annua un report sull'andamento generale dei passeggeri». In più «è stato ribadito che, in caso di insufficienza a servire i flussi di domanda, il gestore sarà tenuto a mettere in atto un programma di espansione del sistema per aumentarne la potenzialità di carico, mediante l'inserimento di nuove navette o il raddoppio della via di corsa». Prevista anche «l'installazione di pannelli fono-assorbenti aggiuntivi», «modalità esecutive per tutelare al massimo la qualità dell'aria, il suolo e sottosuolo, le acque superficiali, la vegetazione e le aree naturali» e «un piano di monitoraggio ambientale».
Nessun commento:
Posta un commento