giovedì 31 gennaio 2013

LEGGE FORNERO.. ILLEGITTIMA


       PRECARI  ITALIANI  SALVATI  DALL'EUROPA

Che il governo di tecnici in Italia non è stato capace di risolvere i problemi del Paese è sotto gli occhi di tutti, che i tecnici abbiano usato solo la mannaia delle tasse per salvare a loro detta il Paese lo abbiamo constatato sulla nostra pelle, anzi nel nostro portafoglio ormai vuoto, adesso se le nostre tasse sono servite a salvare il Paese o le banche non è dato sapere.

Che il governo Monti era formato da tecnici ( a loro detta ) non proprio ferrati nella materia specifica riguardante i vari incarichi assunti noi italiani lo avevamo capito, ( non ci voleva la laurea alla BOCCONI ) , nello specifico noi comuni mortali eravamo certi che la riforma Fornero non andava bene adesso ci viene in aiuto o meglio ci certifica la nostra certezza la COMMISSIONE EUROPEA.

Infatti dall'europa arriva la sentenza definitiva su quella riforma:
"La Riforma Fornero non è in linea con le regole UE in materia dei diritti sindacali dei lavoratori a termine."
Come se non bastasse ha dato un parere motivato contro l'Italia per la non corretta applicazione della direttiva UE del 1999.
Adesso l'Italia ha due mesi di tempo per dare comunicazione alla commissione europea delle nuove misure adottate per dare attuazione alla direttiva, in caso contrario la commissione può deferire l'Italia alla Corte di giustizia europea.

Che dire complimenti alla Fornero, ma nono solo altrimenti potrei passare per il solito comunista, i complimenti vanno estesi a tutti i ministri del lavoro che dal 1999 si sono succeduti in italia, se la mente non mi inganna quindi passiamo da Maroni ( Lega ) a Damiano (PD) Sacconi ( PDL ).
             Si, sono tutti candidati nei rispettivi partiti. Pensavate che cotanto sapere fosse andato perduto?? tranquilli ci sono.

Ma un bell'applauso va riservato anche ai tre sindacati confederali italiani per chi non li ricordasse li citiamo CGIL CISL UIL, non dimentichiamoci di loro, infatti se avessero fatto il loro mestiere negli ultimi 30 anni cioè salvaguardare i lavoratori privati e dipendenti pubblici, invece di pensare a sistemarsi a turni sugli scranni del parlamento, forse non ci saremmo trovati con stipendi da fame e diritti violati.

E giusto ricordarlo che per questo turno sulla giostra della politica è toccato ad EPIFANI, candidato PD voci di corridoio lo danno addirittura ministro.

Prima sindacalisti poi ministri, per fortuna a noi lavoratori pensa L' Europa !!!!!!!!!

                                                           giuseppe salerno




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