mercoledì 10 luglio 2013

LO SCIOPERO DEI PRIVILEGIATI.... ( VERGOGNA )


                PARLAMENTO IN SCIOPERO

Ieri è stata pubblicata notizia che la cassazione ha deciso il giorno della decisione 30/7/2013.

A questa decisione “ legittima “ si sono scatenati i vari falchi e colombe.

 Che poi non capisco perché scomodare falchi e colombe, quando potremmo definirli pennuti in modo molto generico; si sono scatenati in una nenia quasi da vomito, dicendo che è stata negata la difesa, dicendo che siamo sotto dittatura dei giudici, chi più ne ha più ne metta.

Le esternazioni più svariate, si sono susseguite fino a tarda notte, il solo MAURIZIO CROZZA ormai riesce a tenere svegli i telespettatori, che puntualmente sotto i loro pensieri si addormentano al solo sentire i primi accenni politici, per non parlare poi dei sindacati che sembrano avere ingoiato un mangianastri rotto, che snobbano la politica e criticano i politici, ma che al primo spiraglio si buttano in politica con buona pace di tutti.

Entrare in politica in Italia significa guadagnare mediamente 20.000 euro il mese poi ci sono tutti i fronzoli, insomma un lavoro niente male, se si pensa poi che la classe politica italiana non riesce a risolvere un solo problema da quaranta anni, anzi ne crea altri ( vedi esodati ) la paga per non far nulla mi sembra niente male.

Dopo tutti i blateramenti vari, oggi i parlamentari che cosa hanno inventato per dare forza alla loro illegittima protesta?

                                   Lo sciopero

Oggi, infatti, i lavori, si sono fermati.

 Le opposizioni giustamente, hanno fatto sentire la loro contrarietà, ma ciò non è bastato.

 Oggi ognuno di noi ha pagato di tasca propria un giorno “ lavorativo “ a loro, ai politici più pagati del mondo, invece di pensare a come uscire dalla crisi, pensano al 30 di luglio, come se quel giorno fosse l’ultimo giorno del mondo, capisco anche che per gente priva d’idee e di proposizione, il leader è l’unico appiglio che li può lasciare a godere di tutti quei privilegi

E non facciamo l’errore di pensare che le sue sorti, stiano a cuore solo ai suoi, anche quelli del PD-L sono interessati, un’eventuale condanna li manda a casa tutti.

I politici italiani sono come il domino, caduto il primo cadono tutti.

Allora forza scioperate non si sa mai che da domani dovrete andare a lavorare veramente come facciamo noi.

A noi lavoratori, se facciamo un giorno di sciopero, ci tolgono i soldi, a voi????

                                                                                             Giuseppe Salerno

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