Sono allo sfascio, dilaniati da guerre interne.
Camminando si respira aria di resa dei conti, ma cerchiamo di rimettere a posto un poco i pezzi per cercare di capire.
Qualcuno erroneamente pensa che il tutto è cominciato da qualche mese, invece la manovra inizia già da qualche anno.
La prima mossa è stata indebolire ( secondo lui) la compagine avversaria, attirando a se un esponente di destra della vecchia lista civica.
La manovra ha visto fasi molto lunghe, per cercare di mascherare il salto della quaglia.
La prima operazione è riuscita, con relativa facilità.
La seconda, è stata eleggere un direttivo debole politicamente ( secondo lui ), questa operazione è apparentemente riuscita, infatti sin dalle prime battute la segretaria è risultata molto restia a seguire il solco tracciato in case private.
La discussione pubblica è giustamente ritenuta una via democratica per poter raggiungere un risultato ottimale.
Questa visione, della segretaria , cozza con il modo autoritario e accentratore che negli anni, ha contraddistinto la linea di questo partito.
La terza fase è stata individuare una persona autorevole, che potesse mettere a tacere le pretese legittime di alcuni.
Legittimamente qualcuno, interno alla maggioranza aspettava il riconoscimento, dopo anni di sacrificio politico.
L'individuazione, non è stata facile, soprattutto per alcuni vincoli, legittimi, che il futuro leader poneva come requisiti essenziali per poter cominciare a discutere.
Qua il secondo errore, pensare che i requisiti ( paletti ) chiesti potevano essere superati con il tempo.
La discussione che si è aperta, con il direttivo del partito è stata poco fruttuosa, anzi , la stessa ha determinato uno sfaldamento anche nel direttivo, si sentono voci relative a minacce di dimissioni, effettivamente e legittimamente il direttivo si è visto scavalcato e reagisce politicamente.
Ma la storia non è finita, come sempre le notti portano consiglio, e riunirsi privatamente all'insaputa di tutti è salutare.
Due notti fa un piccolo summit avrà portato a decisioni importanti?
Il tempo darà tutte le risposte, e questa volta non bisognerà aspettare molto.
Montegiordano 15/4/2014
Giuseppe Salerno
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