Il tempo passa, il baronato no.
Purtroppo siamo a questo livello , ancora in Italia c' è il baronato politico.
La politica come un recinto dove non tutti possono entrare, dove la riservatezza dell' appartenenza è ad appannaggio di un ceto sociale alto.
Fa politica non chi ha un' idea di sviluppo, o chi dimostra impegno e sacrificio per il bene comune.
In Italia fa politica chi al muro di casa espone una carta che indica uno ceto sociale alto, più alto il titolo sulla carta più alta la riverenza nei confronti del possessore.
Non si rispetta la persona, ma la carta.
Non si giudica a prescindere.
Guai a giudicare l' operato del possessore della carta.
Siamo nell' era dei figli di...appesi ad un cognome blasonato, poi poco importa se al cognome è legata una persona capace, in molti casi il cognome basta per entrare in quel mondo fatato della politica, la CASTA, per eccellenza in Italia, insieme a qualche altra, determinano la vita delle comunità e dei paesi, dalle più grandi metropoli al più piccolo paesino.
La CASTA del potere paradossalmente è più accentuata nei piccoli paesi che nei grossi centri.
Mentre nei grossi centri o nelle città c' è la non conoscenza del BARONE , nel piccolo borgo c' è la conoscenza.
Allora ecco che dove almeno la libertà di espressione viene garantita dalla massa e dalla non conoscenza, nel piccolo borgo devi tacere, devi quasi genufletterti in silenzio subire.
Guai a contraddire il sistema di potentati, guai a contraddire la politica dei BARONI.
Se proprio lo si vuole fare, lo si deve fare in silenzio di nascosto tra due amici, già tre possono destare perplessità, e far nascere il dubbio che stanno tramando.
Anche gli stessi contestatori se numerosi si sentono osservati;
magari da lontano, e questo stato di inquietudine anche nella riservatezza li porta ad ammorbire la critica, succubi di un' inferiorità inculcata nel tempo.
Chi critica è visto come l' untore, con la sua critica potrebbe creare un moto di rivolta contro quel sistema che ci permette di vivere in un paese fantastico, creato nella nostra fantasia, un paese immaginario dove la menzogna è intrinseca in noi stessi, è cosi radicata in noi che ignoriamo la realtà, è così forte che riusciamo a mentire a noi stessi.
Allora contro l' untore si scagliano i paladini della difesa, e si, perché il sistema dei potenti la politica dei BARONI ha l' esercito che si schiera senza ordine.
È un esercito volontario non ha bisogno di un ordine, scatta subito a difendere il blasone a difendere il potere.
Un esercito di volontari che vive per una pacca sulle spalle, un sorriso di circostanza e la speranza di essere considerati.
Poveri illusi quando vi sveglierete troverete macerie i vostri figli saranno andati via e voi nella vostra solitudine rimpiangerete il tempo passato, sprecato a difendere i BARONI, che nel frattempo hanno provveduto a portare i loro figli altrove, forse dove i loro figli sono i figli dei BARONI e i vostri figli di nessuno.
Montegiordano 12/10/2016 Giuseppe Salerno
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