MONTEGIORDANO E LA COMMISSIONE DEL PD.
Annientato dal sindaco, abbandonato dalla gente, e da quello che circola anche da iscritti storici e dagli stessi consiglieri.
Ma andiamo per gradi, anche perché si parla del PD montegiordanese, un partito di fatto inesistente neanche la fisica può aiutarci, anche il gas ha un peso specifico.
Un partito anzi ex, il PD E LA SINISTRA A MONTEGIORDANO SONO ALTROVE.
Un ex partito annientato dal sindaco, volevano fare la prova di forza chiedendo l' avvicendamento del vice sindaco, minacciando guerre e catastrofi, ma dove andate non avete nemmeno i numeri per fare un tressette a volte giocate con il morto.
In piena campagna elettorale sembrava che l' amore politico tra il dott. Fiordalisi e il PD fosse indiscutibile e indissolubile, dopo due anni il sindaco con chirurgica precisione vi ha messo in un angolo, anzi fuori dal ring.
La gente ormai non vi segue è finito il tempo delle mele, mo c' è quello delle cotogne, vedi regionale , vedi referendum costituzionale.
Anche i vostri più accaniti sostenitori non hanno rinnovato la tessera.
Anche qualche consigliere cosi dice radio lungomare non ha rinnovato la tessera.
Questo ex partito che vale zero sia politicamente in seno alla maggioranza, sia in mezzo alla gente, per la campagna dei tesseramenti che fa?????
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE PER EVENTUALI NUOVI TESSERATI................
ANCHE LA RUSSIA SI È SCONVOLTA.
Io rido, di fronte a questa aberrazione politica rido, ma fino ad un certo punto.
E si perché dovevate dare un nome e un cognome a questa commissione, dovevate dire agli aspiranti tesserati chi avrebbe giudicato il loro curriculum politico.
Avevate paura di perdere la segreteria del partito??? Ahahah ma chi la vuole.
Se vogliamo apriamo una sezione e se viene qualcuno da Cosenza o da Roma lo prendiamo a calci, per il semplice motivo che siccome per anni almeno 15 vi hanno fatto fare i comodi vostri oggi non hanno nessuna voce in capitolo.
Anzi spero di darvi una bella notizia mi sto attivando per aprire una nuova sezione, eventualmente anche senza il permesso del responsabile regionale, anzi se viene ci sarà una commissione ad accoglierlo fatta da una sola persona,
Il sottoscritto ........
Buongiorno Montegiordano
montegiordanoasinistra
giovedì 19 gennaio 2017
mercoledì 12 ottobre 2016
LA POLITICA DEI BARONI
Il tempo passa, il baronato no.
Purtroppo siamo a questo livello , ancora in Italia c' è il baronato politico.
La politica come un recinto dove non tutti possono entrare, dove la riservatezza dell' appartenenza è ad appannaggio di un ceto sociale alto.
Fa politica non chi ha un' idea di sviluppo, o chi dimostra impegno e sacrificio per il bene comune.
In Italia fa politica chi al muro di casa espone una carta che indica uno ceto sociale alto, più alto il titolo sulla carta più alta la riverenza nei confronti del possessore.
Non si rispetta la persona, ma la carta.
Non si giudica a prescindere.
Guai a giudicare l' operato del possessore della carta.
Siamo nell' era dei figli di...appesi ad un cognome blasonato, poi poco importa se al cognome è legata una persona capace, in molti casi il cognome basta per entrare in quel mondo fatato della politica, la CASTA, per eccellenza in Italia, insieme a qualche altra, determinano la vita delle comunità e dei paesi, dalle più grandi metropoli al più piccolo paesino.
La CASTA del potere paradossalmente è più accentuata nei piccoli paesi che nei grossi centri.
Mentre nei grossi centri o nelle città c' è la non conoscenza del BARONE , nel piccolo borgo c' è la conoscenza.
Allora ecco che dove almeno la libertà di espressione viene garantita dalla massa e dalla non conoscenza, nel piccolo borgo devi tacere, devi quasi genufletterti in silenzio subire.
Guai a contraddire il sistema di potentati, guai a contraddire la politica dei BARONI.
Se proprio lo si vuole fare, lo si deve fare in silenzio di nascosto tra due amici, già tre possono destare perplessità, e far nascere il dubbio che stanno tramando.
Anche gli stessi contestatori se numerosi si sentono osservati;
magari da lontano, e questo stato di inquietudine anche nella riservatezza li porta ad ammorbire la critica, succubi di un' inferiorità inculcata nel tempo.
Chi critica è visto come l' untore, con la sua critica potrebbe creare un moto di rivolta contro quel sistema che ci permette di vivere in un paese fantastico, creato nella nostra fantasia, un paese immaginario dove la menzogna è intrinseca in noi stessi, è cosi radicata in noi che ignoriamo la realtà, è così forte che riusciamo a mentire a noi stessi.
Allora contro l' untore si scagliano i paladini della difesa, e si, perché il sistema dei potenti la politica dei BARONI ha l' esercito che si schiera senza ordine.
È un esercito volontario non ha bisogno di un ordine, scatta subito a difendere il blasone a difendere il potere.
Un esercito di volontari che vive per una pacca sulle spalle, un sorriso di circostanza e la speranza di essere considerati.
Poveri illusi quando vi sveglierete troverete macerie i vostri figli saranno andati via e voi nella vostra solitudine rimpiangerete il tempo passato, sprecato a difendere i BARONI, che nel frattempo hanno provveduto a portare i loro figli altrove, forse dove i loro figli sono i figli dei BARONI e i vostri figli di nessuno.
Montegiordano 12/10/2016 Giuseppe Salerno
Purtroppo siamo a questo livello , ancora in Italia c' è il baronato politico.
La politica come un recinto dove non tutti possono entrare, dove la riservatezza dell' appartenenza è ad appannaggio di un ceto sociale alto.
Fa politica non chi ha un' idea di sviluppo, o chi dimostra impegno e sacrificio per il bene comune.
In Italia fa politica chi al muro di casa espone una carta che indica uno ceto sociale alto, più alto il titolo sulla carta più alta la riverenza nei confronti del possessore.
Non si rispetta la persona, ma la carta.
Non si giudica a prescindere.
Guai a giudicare l' operato del possessore della carta.
Siamo nell' era dei figli di...appesi ad un cognome blasonato, poi poco importa se al cognome è legata una persona capace, in molti casi il cognome basta per entrare in quel mondo fatato della politica, la CASTA, per eccellenza in Italia, insieme a qualche altra, determinano la vita delle comunità e dei paesi, dalle più grandi metropoli al più piccolo paesino.
La CASTA del potere paradossalmente è più accentuata nei piccoli paesi che nei grossi centri.
Mentre nei grossi centri o nelle città c' è la non conoscenza del BARONE , nel piccolo borgo c' è la conoscenza.
Allora ecco che dove almeno la libertà di espressione viene garantita dalla massa e dalla non conoscenza, nel piccolo borgo devi tacere, devi quasi genufletterti in silenzio subire.
Guai a contraddire il sistema di potentati, guai a contraddire la politica dei BARONI.
Se proprio lo si vuole fare, lo si deve fare in silenzio di nascosto tra due amici, già tre possono destare perplessità, e far nascere il dubbio che stanno tramando.
Anche gli stessi contestatori se numerosi si sentono osservati;
magari da lontano, e questo stato di inquietudine anche nella riservatezza li porta ad ammorbire la critica, succubi di un' inferiorità inculcata nel tempo.
Chi critica è visto come l' untore, con la sua critica potrebbe creare un moto di rivolta contro quel sistema che ci permette di vivere in un paese fantastico, creato nella nostra fantasia, un paese immaginario dove la menzogna è intrinseca in noi stessi, è cosi radicata in noi che ignoriamo la realtà, è così forte che riusciamo a mentire a noi stessi.
Allora contro l' untore si scagliano i paladini della difesa, e si, perché il sistema dei potenti la politica dei BARONI ha l' esercito che si schiera senza ordine.
È un esercito volontario non ha bisogno di un ordine, scatta subito a difendere il blasone a difendere il potere.
Un esercito di volontari che vive per una pacca sulle spalle, un sorriso di circostanza e la speranza di essere considerati.
Poveri illusi quando vi sveglierete troverete macerie i vostri figli saranno andati via e voi nella vostra solitudine rimpiangerete il tempo passato, sprecato a difendere i BARONI, che nel frattempo hanno provveduto a portare i loro figli altrove, forse dove i loro figli sono i figli dei BARONI e i vostri figli di nessuno.
Montegiordano 12/10/2016 Giuseppe Salerno
mercoledì 21 settembre 2016
MONTEGIORDANO PAESE LIBERO ....( ANCORA NO ).
Per essere un paese libero non basta annullare un' ordinanza.
È troppo semplice affermare questo, come se a Montegiordano il fatto di non poter esporre striscioni con parole tipo " MINCHIONI " fosse segno di repressione...
era questione di civiltà e di senso civico.
Ma di queste scelte a dir poco fantasione ne risponderà il sindaco davanti agli elettori o il suo successore.
Purtroppo, per il paese, ancora abbiamo due anni e mezzo, e se le cose non cambiano al più presto, a fine mandato troveremo un paese allo sfascio completo.
Da mesi si rincorrono voci su possibili cambi degli assessori, se questo potrebbe servire ancora non si capisce come mai si temporeggia, forse perché i mal di pancia e le frizioni che ci sono al loro interno rendono l' avvicendamento complicato?
Sarebbe auspicabile il vice sindaco in paese per i prossimi due anni e mezzo.
Sicuramente in tutto questo, il FANTOMATICO PD MONTEGIORDANESE, non può intervenire, ormai schiantato annientato dal SINDACO, basta pensare che l' avvicendamento se mai ci sarà, deve avvenire sull' assessore spettante al PD.
Domanda: Sindaco come mai non cambia tutta la giunta?
Ad oggi in consiglio comunale siede un autorevole e stimata persona subentrata in corso d' opera per altro vicina politicamente al gruppo di forza Italia, allora perché non cambiare ?
Eppure secondo me lei Sindaco seguirà il mio consiglio, La Manna vice sindaco.
Ne vuole un altro?
Il preside La Teana assessore in paese.
È semplice provare ad uscire dallo stallo, basta volerlo.
Guardi Sindaco io le do sani consigli in nome di quella collaborazione che lei ha sempre invocato, spero li colga subito per il bene di Montegiordano.
Non me ne vogliano gli altri consiglieri, ma voci di corridoio, anzi di lungomare, li danno fuori corsa, ad un possibile avvicendamento.
Per il bene di Montegiordano abbiamo a disposizione un GAZEBO, in marina, e un RISCIÒ sempre in marina.
Io vorrei sapere da questa amministrazione che cosa serve un gazebo pagato più o meno 4000 euro, messo in piazza con due o tre panchine sotto, ed addirittura le tende avvolgibili????
Inconcepibile spreco di soldi pubblici.
Spreco anche l' acquisto del risciò, a metà estate giustamente Montegiordano poteva non avere un risciò?
NO.
ALLORA COMPRATO......finalmente possiamo vantarci di avere un RISCIÒ.
Adesso i montegiordanesi io per primo non possono più lamentarsi abbiamo un GAZEBO ( pagato ), un RISCIÒ ( pagato )..
con i nostri soldi, poi se il manto stradale ormai è fatiscente che importa, dobbiamo per forza viaggiare in macchina?
Prendiamo il RISCIÒ usiamo la pista ciclabile cosi evitiamo che ci vadano le biciclette perché ci cadono , arrivati in piazza sostiamo sotto il gazebo, se serve abbassiamo le tendine, ci facciamo un riposino e ripartiamo con il risciò sulla pista ciclabile.....ops non c'è.
Dimenticavo...Montegiordano si è dotato di pista ciclabile mista, funziona cosi:
Dove la pista ciclabile si interrompe si prende la bici e si porta in spalla, dove riprende si pedala.
Se volete evitare le buche voi che utilizzate il risciò, prendetelo in spalla e camminate, che pensate che i quattro posti ci sono per chiacchierare mentre passeggiate, ci sono per la pista ciclabile.
Benvenuti nel paese libero...sarà pure libero ancora bisogna capire che tipo di libertà........
Montegiordano 21/9/2016 Giuseppe Salerno
giovedì 14 luglio 2016
IO MINCHIONE ....E TU?
INTELLIGENTI O MINCHIONI
Sindaco sull' ultimo striscione apparso in piazza Tarsia a Montegiordano centro, dove si divide il mondo tra INTELLIGENTI E MINCHIONI, stendiamo un velo pietoso.
Sindaco sull' ultimo striscione apparso in piazza Tarsia a Montegiordano centro, dove si divide il mondo tra INTELLIGENTI E MINCHIONI, stendiamo un velo pietoso.
Se nella parte riguardante la politica ognuno può essere più o meno d'accordo, ognuno può esprimere la propria opinione giusta o sbagliata condivisibile o no.
Sul significato dello striscione, non ci sono dubbi.
Piazza Tarsia deve essere un posto di ritrovo per i concittadini e gli ospiti di Montegiordano.......le esternazioni personali hanno altri canali, dove una persona decide in autonomia se leggere oppure no.
Piazza tarsia è diventata ormai da anni un palcoscenico, una vetrina dove mettere di tutto.
Una vetrina dove il cittadino non decide se leggere oppure no, non si ha questa libertà, perché tutto è sbattuto sul muso.
Adesso comunque siamo tutti più sereni, dopo la certezza di un'amministrazione politicamente non efficace, ci rasserena il fatto che forse possiamo essere nella parte degli intelligenti.
Io personalmente visto il livello preferisco essere MINCHIONE.
Sulla cattiva amministrazione parleremo in seguito, almeno le cose serie e di dibattito a prescindere dall'opinione che si ha teniamole separate da tutto questo...............
Speriamo adesso che dopo lo striscione :
"Montegiordano il paese dipinto".
Non esca lo striscione:
" intelligenti o minchioni"
Chiudo con un mio pensiero ....
Ti credi intelligente, poi guardandoti allo specchio ti rendi conto che un minchione o da te considerato tale, ti ha incoronato con la tua autorizzazione capo dei MINCHIONI.
Montegiordano 14/7/2016 Salerno Giuseppe
martedì 17 maggio 2016
DECLINO & MACERIE DI UN PD
È inutile usare giri di parole, il responsabile unico di questa situazione politica, e di questo graduale ma inesorabile declino sociale-economico di Montegiordano è il PARTITO DEMOCRATICO, o meglio una parte del partito democratico, perché molti sono usciti, e nulla hanno a che vedere con tutto questo disastro politico, tanto è vero, che i dissidenti
alle regionali hanno votato altri candidati infischiandosene altamente delle direttive della segreteria, la spaccatura è stata evidente anche nelle primarie per il presidente della Regione quando il voto si è diviso tra Callipo e Oliverio.
Altra scoppola politica presa, primarie e regionali, sono state due SCOPPOLE politiche di una rilevanza unica.
Ancora ricordo alle primarie gli strombazzamenti, per aver superato anche con l'aiuto della destra i dissidenti che con il comitato pro Oliverio rigettarono al mittente l'invito a votare Callipo.
All'epoca diedi un suggerimento, di scendere dalle macchine ed amministrare, perché nell'aria c'era, come dopo si è rilevato un disastro politico- amministrativo senza precedenti.
Tralasciando per un attimo, ma ci tornerò con una lettera al responsabile regionale del PD, deve dire come mai del suo immobilismo nei confronti della problematica politica montegiordanese, anche perché il responsabile è stato sollecitato più volte da altre persone, nel merito della questione, ma come si suol dire ha fatto orecchie da mercante.
Visto che le email non hanno ottenuto un'attenta ed adeguata attenzione, si provvederà ad altre forme di richieste e chiarimenti.
Tornando al declino politico di Montegiordano, le responsabilità politiche del PD sono sotto gli occhi di tutti, le parole pronunciate dal palco da un candidato sono l'emblema di tale declino politico.
Due anni nemmeno passati, cosa possiamo ricordare di questa amministrazione? NULLA.
Responsabilità di questo immobilismo il PD,
Perché?
Perché come partito di maggioranza con un vice sindaco e tre consigliere dovrebbe pretendere una politica amministrativa più incisiva, invece? Nulla , sono lontani i sogni di trionfi politici personali.
Dei progetti sbandierato nemmeno l'ombra, dei soldi per il ripristino dei massi a mare nemmeno la percezione, impianti sportivi allo sfascio, vedi campo da tennis in marina e campo da calcetto.
La responsabilità di tutto questo?
Del PD. Come sopra.
Però qualcosa si muove, le voci si rincorrono, forse si preparano per il referendum?
O forse no, a me sembrano movimenti pre elettorali.
Di sicuro c'è solo una cosa, oggi il PD anzi no una parte del PD montegiordanese è alle corde, sbruffa annaspa stretta tra i dissidenti e una parte della maggioranza che non risponde, alle linee guida del partito, linee guida è un parolone.
Un declino annunciato da tempo, che è aria fresca per le opposizioni, ed emorragia di consensi per la maggioranza.
Alla fine del mandato tra le macerie politiche ci saranno i brandelli del PD, finalmente.
Montegiordano potrà tornare a respirare aria fresca e pura, la politica potrà tornare ad essere uno strumento a migliorare il bene comune e non ad apparecchiare qualche poltroncina personale, finalmente dopo questa legislatura il PD potrà tornare ad essere un soggetto politico sano propositivo ed aperto alla società civile, perché di questo attuale non resterà nulla.
Finalmente dopo questa legislatura, la politica del bene comune sarà nuovamente protagonista a Montegiordano.
Grazie e buona continuazione di lavori e distruzione politica......di un partito.
Montegiordano 17/5/2016 Giuseppe Salerno
alle regionali hanno votato altri candidati infischiandosene altamente delle direttive della segreteria, la spaccatura è stata evidente anche nelle primarie per il presidente della Regione quando il voto si è diviso tra Callipo e Oliverio.
Altra scoppola politica presa, primarie e regionali, sono state due SCOPPOLE politiche di una rilevanza unica.
Ancora ricordo alle primarie gli strombazzamenti, per aver superato anche con l'aiuto della destra i dissidenti che con il comitato pro Oliverio rigettarono al mittente l'invito a votare Callipo.
All'epoca diedi un suggerimento, di scendere dalle macchine ed amministrare, perché nell'aria c'era, come dopo si è rilevato un disastro politico- amministrativo senza precedenti.
Tralasciando per un attimo, ma ci tornerò con una lettera al responsabile regionale del PD, deve dire come mai del suo immobilismo nei confronti della problematica politica montegiordanese, anche perché il responsabile è stato sollecitato più volte da altre persone, nel merito della questione, ma come si suol dire ha fatto orecchie da mercante.
Visto che le email non hanno ottenuto un'attenta ed adeguata attenzione, si provvederà ad altre forme di richieste e chiarimenti.
Tornando al declino politico di Montegiordano, le responsabilità politiche del PD sono sotto gli occhi di tutti, le parole pronunciate dal palco da un candidato sono l'emblema di tale declino politico.
Due anni nemmeno passati, cosa possiamo ricordare di questa amministrazione? NULLA.
Responsabilità di questo immobilismo il PD,
Perché?
Perché come partito di maggioranza con un vice sindaco e tre consigliere dovrebbe pretendere una politica amministrativa più incisiva, invece? Nulla , sono lontani i sogni di trionfi politici personali.
Dei progetti sbandierato nemmeno l'ombra, dei soldi per il ripristino dei massi a mare nemmeno la percezione, impianti sportivi allo sfascio, vedi campo da tennis in marina e campo da calcetto.
La responsabilità di tutto questo?
Del PD. Come sopra.
Però qualcosa si muove, le voci si rincorrono, forse si preparano per il referendum?
O forse no, a me sembrano movimenti pre elettorali.
Di sicuro c'è solo una cosa, oggi il PD anzi no una parte del PD montegiordanese è alle corde, sbruffa annaspa stretta tra i dissidenti e una parte della maggioranza che non risponde, alle linee guida del partito, linee guida è un parolone.
Un declino annunciato da tempo, che è aria fresca per le opposizioni, ed emorragia di consensi per la maggioranza.
Alla fine del mandato tra le macerie politiche ci saranno i brandelli del PD, finalmente.
Montegiordano potrà tornare a respirare aria fresca e pura, la politica potrà tornare ad essere uno strumento a migliorare il bene comune e non ad apparecchiare qualche poltroncina personale, finalmente dopo questa legislatura il PD potrà tornare ad essere un soggetto politico sano propositivo ed aperto alla società civile, perché di questo attuale non resterà nulla.
Finalmente dopo questa legislatura, la politica del bene comune sarà nuovamente protagonista a Montegiordano.
Grazie e buona continuazione di lavori e distruzione politica......di un partito.
Montegiordano 17/5/2016 Giuseppe Salerno
lunedì 9 maggio 2016
MAGGIORANZA.......NUOVI SCENARI.....( prima parte ).
Collaborazione fittizia.
La maggioranza non ha mai avuto nessuna intenzione di collaborare con il gruppo di opposizione nuovo cammino.
Il suo intento era solo quello di ammansire, se possibile i due consiglieri.
Missione fallita, il gruppo di opposizione nuovo cammino, giustamente continua a fare opposizione, rispettando il mandato elettorale dei propri sostenitori e non solo.
E si SINDACO, lei forse non lo sa ma i sostenitori che hanno dato a lei e questa maggioranza la fiducia si è di molto assottigliata, e in molti oggi rimpiangono il non voto al Dott. Introcaso Rocco, giusto per essere chiari.
Lei ha detto al Dott. Rocco Introcaso che sarà sempre minoranza, questo SINDACO è da vedere, rispetto la sua opinione ma ad oggi c'è una sola certezza, che lei non sarà più il sindaco.
Attenzione non lo sarà più solamente perché il partito di maggioranza che lo tiene oggi sul piedistallo, un piedistallo di carta pesta, lo ha già deciso, ha deciso di farle finire il mandato, le do un consiglio da amico sincero non provi nemmeno ad avanzare una nuova candidatura, ne avrebbe tutti i diritti, non lo faccia.
SINDACO, il Dott. Introcaso Rocco ha piena fiducia del gruppo nuovo cammino, lei ha piena fiducia del PD?
Lei SINDACO è sicuro che una sua eventuale volontà a continuare l'esperienza amministrativa venga accolta con giudizio favorevole dal PD?
Vede SINDACO, l'opposizione deve fare l'opposizione, non servetti sciocchi, non chiedere scusa ma agire, per l'impegno che si è assunta nei confronti della cittadinanza.
Noi gruppo di maggioranza, e si caro SINDACO, VOI AVETE LA MAGGIORANZA CARTACEA, NOI QUELLA DEI CITTADINI.
Continueremo a fare opposizione.
SINDACO, io personalmente sono molto perplesso sull'operato politico di questa amministrazione, anzi sono sconcertato.
Più volte io l'ho invitata a dimettersi, ma badi bene forse lei pensa ad una provocazione?
forse pensa che lo dico per fare il gioco del gruppo nuovo cammino?
Ha sbagliato SINDACO, rifletta, valuti in serenità perché io le dico di dimettersi e di lasciare che la barca del VECCHIO PD AFFONDI, il tempo che delimita un errore di valutazione in altro, sta per finire, oggi le persone capirebbero e potrebbero perdonare,
domani non si sa.
Ha dimenticato i vincoli che il partito DEL PD HA MESSO NELLA COMPILAZIONE DELLA SUA COMPAGINE?
SI RICORDI IN POLITICA CI SARÀ IL TEMPO DI TIRARE LE SOMME, SPERO PER LEI MA VERAMENTE, CHE SIA UNA SOMMA POSITIVA.
Vorrei ricordare a tutti che dopo nemmeno due anni di amministrazione questa maggioranza ha incassato due dimissioni, e con molta probabilità ........
Ma non anticipiamo i tempi, la politica è fatta di tempi.
SINDACO, buon lavoro e buona continuazione nello svolgimento del suo compito politico, dia il meglio di se, in questo scorcio finale, il suo successore si sta già scaldando, a lei verrà dato una stretta di mano, e un bacio di ringraziamento.
Anche Giuda baciò CRISTO PRIMA DI FARLO CROCIFIGGERE.
Montegiordano 9/5/2016 Giuseppe Salerno
La maggioranza non ha mai avuto nessuna intenzione di collaborare con il gruppo di opposizione nuovo cammino.
Il suo intento era solo quello di ammansire, se possibile i due consiglieri.
Missione fallita, il gruppo di opposizione nuovo cammino, giustamente continua a fare opposizione, rispettando il mandato elettorale dei propri sostenitori e non solo.
E si SINDACO, lei forse non lo sa ma i sostenitori che hanno dato a lei e questa maggioranza la fiducia si è di molto assottigliata, e in molti oggi rimpiangono il non voto al Dott. Introcaso Rocco, giusto per essere chiari.
Lei ha detto al Dott. Rocco Introcaso che sarà sempre minoranza, questo SINDACO è da vedere, rispetto la sua opinione ma ad oggi c'è una sola certezza, che lei non sarà più il sindaco.
Attenzione non lo sarà più solamente perché il partito di maggioranza che lo tiene oggi sul piedistallo, un piedistallo di carta pesta, lo ha già deciso, ha deciso di farle finire il mandato, le do un consiglio da amico sincero non provi nemmeno ad avanzare una nuova candidatura, ne avrebbe tutti i diritti, non lo faccia.
SINDACO, il Dott. Introcaso Rocco ha piena fiducia del gruppo nuovo cammino, lei ha piena fiducia del PD?
Lei SINDACO è sicuro che una sua eventuale volontà a continuare l'esperienza amministrativa venga accolta con giudizio favorevole dal PD?
Vede SINDACO, l'opposizione deve fare l'opposizione, non servetti sciocchi, non chiedere scusa ma agire, per l'impegno che si è assunta nei confronti della cittadinanza.
Noi gruppo di maggioranza, e si caro SINDACO, VOI AVETE LA MAGGIORANZA CARTACEA, NOI QUELLA DEI CITTADINI.
Continueremo a fare opposizione.
SINDACO, io personalmente sono molto perplesso sull'operato politico di questa amministrazione, anzi sono sconcertato.
Più volte io l'ho invitata a dimettersi, ma badi bene forse lei pensa ad una provocazione?
forse pensa che lo dico per fare il gioco del gruppo nuovo cammino?
Ha sbagliato SINDACO, rifletta, valuti in serenità perché io le dico di dimettersi e di lasciare che la barca del VECCHIO PD AFFONDI, il tempo che delimita un errore di valutazione in altro, sta per finire, oggi le persone capirebbero e potrebbero perdonare,
domani non si sa.
Ha dimenticato i vincoli che il partito DEL PD HA MESSO NELLA COMPILAZIONE DELLA SUA COMPAGINE?
SI RICORDI IN POLITICA CI SARÀ IL TEMPO DI TIRARE LE SOMME, SPERO PER LEI MA VERAMENTE, CHE SIA UNA SOMMA POSITIVA.
Vorrei ricordare a tutti che dopo nemmeno due anni di amministrazione questa maggioranza ha incassato due dimissioni, e con molta probabilità ........
Ma non anticipiamo i tempi, la politica è fatta di tempi.
SINDACO, buon lavoro e buona continuazione nello svolgimento del suo compito politico, dia il meglio di se, in questo scorcio finale, il suo successore si sta già scaldando, a lei verrà dato una stretta di mano, e un bacio di ringraziamento.
Anche Giuda baciò CRISTO PRIMA DI FARLO CROCIFIGGERE.
Montegiordano 9/5/2016 Giuseppe Salerno
sabato 30 aprile 2016
BUIO.....SENZA SPERANZA.
BASTA.....BASTA...BASTA....BASTA...BASTA....BASTA
È finita la pazienza, la benevolenza nel pensare che possa cambiare qualcosa, la speranza in un'inversione di rotta per il bene di Montegiordano, tutto è finito.
Arrivato ad un certo punto mi ero fermato a riflettere se le mie critiche politiche a questa amministrazione potessero celare un pregiudizio, ho pensato forse esagero, ho pensato in fondo magari alla fine fanno qualcosa e io non riesco a vede a percepire.
A parte la mia miopia, quest' amministrazione, è nulla, altro che, è politicamente un fallimento.
Dovevano iniziare dei lavori per ripristinare i massi a mare, dovevano arrivare soldi a valanga, soldi per il ponte, ( non quello dello stretto ), ma il ponte del canale nel centro abitato della Marina, dovevamo andare a lezione della lingua Russa, perché orde di turisti ci dovevano invadere.
Il giorno successivo alla vittoria non vittoria, la corazzata varata dal PD con annessa Forza Italia, dopo i sudori freddi di averla spuntata all'ultimo metro nei confronti di quei ragazzi che facevano politica nei bar, ( noi continuano nel nostro piccolo a farla , qualcuno è andato nel mondo dell'oblio. )
prometteva alla cittadinanza e prometteva a se stessa, forse consapevole della sua inconsistenza, di stravolgere in positivo Montegiordano.
Le persone erano vestite a festa, ai balconi vennero esposti striscioni che annunciavano l'avvenuta proclamazione. Tutti ormai proiettati verso il più roseo dei futuri....................
Giovani rampanti aspettavano il ritorno, altri lavoro e dignità, ma la giostra dell'illusione durò poco, in breve subentrò il rammarico dell'ennesima occasione perduta.
La voce suadente delle sirene si tramutò in un lamento.
La luce del miraggio presto si tramuta nel buio della realtà, e in quel buio ancora siamo.
In questi due anni niente è stato fatto, nessuna miglioria, strade fatiscenti c'erano, strade fatiscenti ci sono, impoverimento socio-economico c'era e c'è, anzi si è aggravato.
L'altra sera poi, giustamente in questo splendore politico, il consiglio è slittato al 6 maggio, tutto legittimo, tutto regolare, ma io la domanda me la pongo: in questo quadro generale, è politicamente credibile un'amministrazione così? Senza contare che il consiglio si poteva fare anche in assenza del sindaco.
Alla domanda la mia risposta è no......
Nel frattempo, si tira a campare e a pitturare,
A PITTURARE
qualcuno ci dovrebbe spiegare perché quei colori usati in Marina per le panchine, il mio gusto è sicuramente discutibile, la bruttezza di quei colori in quel contesto è indiscussa, per non parlare delle bacheche.........
Sicuramente al prossimo consiglio verrà chiesta la fatidica COLLABORAZIONE,,,
ma : " SI PUÒ COLLABORARE AD UN FALLIMENTO POLITICO?
NO.......
Montegiordano 30/4/2016 Giuseppe Salerno
È finita la pazienza, la benevolenza nel pensare che possa cambiare qualcosa, la speranza in un'inversione di rotta per il bene di Montegiordano, tutto è finito.
Arrivato ad un certo punto mi ero fermato a riflettere se le mie critiche politiche a questa amministrazione potessero celare un pregiudizio, ho pensato forse esagero, ho pensato in fondo magari alla fine fanno qualcosa e io non riesco a vede a percepire.
A parte la mia miopia, quest' amministrazione, è nulla, altro che, è politicamente un fallimento.
Dovevano iniziare dei lavori per ripristinare i massi a mare, dovevano arrivare soldi a valanga, soldi per il ponte, ( non quello dello stretto ), ma il ponte del canale nel centro abitato della Marina, dovevamo andare a lezione della lingua Russa, perché orde di turisti ci dovevano invadere.
Il giorno successivo alla vittoria non vittoria, la corazzata varata dal PD con annessa Forza Italia, dopo i sudori freddi di averla spuntata all'ultimo metro nei confronti di quei ragazzi che facevano politica nei bar, ( noi continuano nel nostro piccolo a farla , qualcuno è andato nel mondo dell'oblio. )
prometteva alla cittadinanza e prometteva a se stessa, forse consapevole della sua inconsistenza, di stravolgere in positivo Montegiordano.
Le persone erano vestite a festa, ai balconi vennero esposti striscioni che annunciavano l'avvenuta proclamazione. Tutti ormai proiettati verso il più roseo dei futuri....................
Giovani rampanti aspettavano il ritorno, altri lavoro e dignità, ma la giostra dell'illusione durò poco, in breve subentrò il rammarico dell'ennesima occasione perduta.
La voce suadente delle sirene si tramutò in un lamento.
La luce del miraggio presto si tramuta nel buio della realtà, e in quel buio ancora siamo.
In questi due anni niente è stato fatto, nessuna miglioria, strade fatiscenti c'erano, strade fatiscenti ci sono, impoverimento socio-economico c'era e c'è, anzi si è aggravato.
L'altra sera poi, giustamente in questo splendore politico, il consiglio è slittato al 6 maggio, tutto legittimo, tutto regolare, ma io la domanda me la pongo: in questo quadro generale, è politicamente credibile un'amministrazione così? Senza contare che il consiglio si poteva fare anche in assenza del sindaco.
Alla domanda la mia risposta è no......
Nel frattempo, si tira a campare e a pitturare,
A PITTURARE
qualcuno ci dovrebbe spiegare perché quei colori usati in Marina per le panchine, il mio gusto è sicuramente discutibile, la bruttezza di quei colori in quel contesto è indiscussa, per non parlare delle bacheche.........
Sicuramente al prossimo consiglio verrà chiesta la fatidica COLLABORAZIONE,,,
ma : " SI PUÒ COLLABORARE AD UN FALLIMENTO POLITICO?
NO.......
Montegiordano 30/4/2016 Giuseppe Salerno
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