Politica&giustizia
Ormai è sicuro, siamo alla fine della seconda repubblica ammesso che questa sia mai nata.
Dopo tangentopoli il popolo italiano, quello dei sacrifici quello che si alza la mattina presto
per andare a lavoro, quello che si fa i conti in tasca prima di fare la spesa, le persone normali
che fanno sacrifici per portare avanti la famiglia e fanno sacrifici per un Paese ridotto in brandelli.
Quel popolo non meritava di ritrovarsi dopo pochi anni nella stessa situazione, che va dal tragico
al ridicolo. (DOPO TANGENTOPOLI, PARENTOPOLI&PARTITOPOLI).
Negli ultimi mesi abbiamo visto un elenco interminabile di persone politiche e non politiche, ma che ricoprono ruoli molto importanti del Paese, immischiati in vicende che lasciano l’amaro in bocca, ma per dirla in un modo un po’ meno soft, ti fanno girare letteralmente i COGLIONI.
Ultimo personaggio politico immischiato come si legge, in azioni poco chiare è il consigliere
Regionale MORELLI eletto con il PDL con la ragguardevole cifra di 14 mila preferenze.
Precisando che fino alla condanna definitiva il Italia sono tutti innocenti, innocenti fino a condanna definitiva , ma nello stesso tempo non possiamo far finta che niente stia succedendo.
La cosa che più di tutto ci fa male a prescindere dalla propria ideologia politica, è il fatto che il marciume come al solito è in tutti gli schieramenti destra sinistra centro e chi più ne ha più ne metta,
volendo proprio fare le pulci il marciume più fitto e radicato è in quei partiti più blasonati e che da più tempo gestiscono a proprio uso e consumo la politica il potere e i quattrini in Calabria.
Noi parliamo della Calabria perché è la nostra terra sono le nostre origine e i nostri legami, non perché sia l’unica regione marcia d’Italia, però c’è come aggravante per la nostra regione che nell’immaginario collettivo è una di quelle dove i soldi vengono rubati, dove la pubblica amministrazione è gestita male, dove se non sei figlio di qualcuno non lavori, e cmq per poter lavorare devi svendere il tuo voto, perché diciamolo una volta per tutte in Calabria si vota chi ti fa un favore.
In Calabria c’è il voto di scambio? SI
In Calabria il voto di scambio è a tutti i livelli? SI
Il voto di scambio in Calabria lo fanno tutti i PARTITI? SI
E’ chiaro che più sei grande e potente e più la pressione e le promesse fanno breccia, è chiaro che più hai preferenze e più sei credibile, è chiaro che se sei da molti anni in politica sei considerato uno capace di poter adempiere le sue promesse elettorali.
Più prometti, più ti votano; più elargisci contentini più sei credibile nelle tue promesse.
La competenza e la conoscenza personale non conta niente, in ITALIA non devi studiare, devi conoscere ( inteso come instaurare rapporti personali con persone influenti che ti possono mettere in un posto dove guadagni molti soldi ma non capisci un cazzo.)
In Calabria purtroppo questo fenomeno per varie anomalie è elevato all’ennesima potenza.
Si parte dal piccolo paesino per arrivare ai livelli più alti in Calabria funziona così.
Esempio del piccolo pesino della Calabria:
In un piccolo paesino della Calabria, devi sottostare al politicchio di turno.
Siccome il politichicchio di turno nel corso degli anni si è contornato di amici ( pochi ) che lo difendono, non puoi permetterti di dire “ Ma non ha mai fatto niente per la comunità”, la risposta dei servi e dei lecchini è “ che ne sai tu di quello che ha fatto, ti pensi sia facile “, se poi qualcuno si mette contro allora è la fine, perché il politichicchio deve essere il capo indiscusso delle decisioni del paesino, fa niente se il politichicchio non risulta neanche nella lista vincitrice, ma lui è il politichicchio che conta, quello che sta in Regione, quello che ha appoggiato la campagna elettorale, perché poi LUI si deve candidare alla regione quindi a sua volta gli serviranno i voti dei candidati del piccolo paesino per poter arrivare e coronare il suo sogno “ SEDERSI IN REGIONE “ non fare un cazzo ma prendersi molti soldi.
Ma il vero politichicchio non si limita a questo ma va oltre prende un amico un famigliare e lo fa mettere in un piccolo partito che magari incomincia ad avere seguito, non si sa mai, poi prendendo esempio dal parlamento nazionale si specializza a mette amici e parenti anche nei partiti opposti dovessimo perdere abbiamo un amico a cui chiedere favori.
Ma che cosa centra il piccolo paesino calabrese sfigato, dove un politichicchio si alza la mattina, chiama i lecchini e impartisce ordini su cosa fare, poi tutto baldanzoso va in regione si siede non fa niente perché magari è pure in minoranza quindi non conta un cazzo, ( per la collettività , per fare avere magari il contributo della mensa scolastica del piccolo paesino, per far riaprire l’ufficio postale, per sistemare le strade , per dire ai propri cittadini che ci sono delle possibilità economiche, per aprire piccole imprese, per queste cose non conta un cazzo.)
Il piccolo politichicchio poverino non può fare niente, può solamente portarsi qualche ragazzo come porta borse, poverino, non conta niente.
Ma state certi che il piccolo politichicchio del piccolo paesino sfigato della Calabria i cazzi suoi se li è fatti.
Ma in Calabria il piccolo politicchicchio lo critica chi non lo ha mai votato e forse anche chi non lo ha fatto parlare, chi lo ha votato ( POCHI FORTUNATAMENTE ) non parla perché si vergogna.
NESSUNO HA VOTATO BERLUSCONI NESSUNO HA VOTATO IL CONSIGLIERE REGIONALE, NESSUNO HA VOTATO IL POLITICHICCHIO.
TUTTO IL MONDO E’ PAESE.
TUTTA LA CALABRIA E’ PICCOLO PAESINO.
MAL COMUNE MEZZO GAUDIO. COSI’ FAN TUTTI.
A noi non resta che tornare a lavoro, a pagare gli stipendi di questi politici calabresi e politichicchi dei piccoli paesini sfigati della Calabria.
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