E' stato preso a pugni e calci da due uomini in Piazza Cuba, nel quartiere Parioli. Il costruttore è stato anche uno dei protagonisti dell'inchiesta sulle Grandi Opere. Suo l'appalto per la costruzione delle piscine di San Paolo, per i mondiali di nuoto del 2009, risultate poi inagibili per il cedimento di un pilastro di sostegno al tetto
Gli impianti, che avrebbero dovuto essere utilizzati per i mondiali di nuoto della Capitale, nel 2009, non sono mai stati aperti al pubblico, nonostante il loro costo di costruzione si sia col tempo quadruplicato. La struttura infatti, è tuttora inagibile per il cedimento di un pilastro che ha reso instabile il soffitto. Anche in quel caso le intercettazioni delle sue telefonate raccontavano molto: “Non riesco a sfilare i puntelli – gli spiegava l’allora capocantiere – se li vedi sono tutti storti. È impressionante, ma storti di tanto”. E Piscicelli replicava: “Il professor Frasca ha fatto i calcoli del c… E’ meglio che si fanno i Mondiali solo all’esterno e all’interno si fottono”. Ma anche fuori la struttura non sarà mai utilizzata. La piscina, infatti, era stata costruita più lunga di otto centimetri e quindi risultò inutilizzabile.
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