Moltissimi cittadini italiani stanno chiedendo una cosa elementare: che non si faccia la parata del 2 giugno e si devolvano le somme risparmiate per i terremotati.
Di Pietro, Vendola, Diliberto, i finiani de Il Futurista, Bonelli e addirittura Alemanno si dicono contrari alla sfilata.
E Napolitano come reagisce a questa posizione di buon senso, alla quale arriverebbe anche un bambino?
Con un laconico: “Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati.”Forse potremmo sperare in un ravvedimento dell’ultima ora, ma mi illudo. In realtà il Presidente rappresenta in pieno la modalità della politica in cui noi cittadini italiani non ci riconosciamo. Anzi, in questo momento lui è l’immagine dell’antipolitica, altro che Grillo.
che il presidente della repubblica abbia da un po' anche lui perso l'autorita' di prendere decisioni forti, lo avevamo capito da molto tempo all'epoca del berlusconismo non ha preso mai una posizione netta, la sola posizione netta presa e' stata quella di farci il dono MONTI definendolo il salvatore della PATRIA.
Ad oggi MONTI non solo non ha salvato nessuno, a forse si LE BANCHE, ci ha solo dissanguato; ma da NAPOLITANO non è mai arrivato un monito, ai salari bassi o a pensioni da fame.
NAPOLITANO ormai è anche lui sobrio, e giustamente perchè non festeggiare, basta farlo sobriamente.
CI SIAMO STUFATI DELLA VOSTRA SOBRIETA', E FORSE GRILLO NON HA TUTTI I TORTI QUANDO DICE CHE ANCHE IL TEMPO DI NAPOLITANO E' TERMINATO.
SOBRIAMENTE MA TERMINATO
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