lunedì 9 luglio 2012

UNA LOTTA PER VOI LAVORATORI


DOPO AVER PRESO I SOLDI CHIUDONO






QUESTI SONO GLI IMPRENDITORI ITALIANI, E' STIAMO QUI A PARLARE DI ART. 18, DI DIRITTI E DOVERI, DOVREMMO ESSERE PER STRADA A DARE SPRANGATE A TUTTI COLORO CHE HANNO ATTINTO A PIENE MANI NEI SOLDI PUBBLICI, CON LA SCUSA DELLA CRISI SI SONO RIEMPITE LE TASCHE DI SOLDI PUBBLICI, ED ORA VOGLIONO CHIUDERE???
ALLORA QUALCUNO DOVREBBE INTERVENIRE, VISTO CHE LA FABBRICA DI PISTICCI E' UN INDOTTO DELLA FIAT, QUELLA FABBRICA ITALIANA CHE TRA VARIE CAZZATINE NON ULTIMA LA ROTTAMAZIONE HA FATTO MAN BASSA DI SOLDI PUBBLICI.
IN ITALIA SI SA CHE GLI IMPRENDITORI NON METTONO UN EURO PER APRIRE UNA FABBRICA COSI' GRANDE, VANNO DAI LORO AMICI BANCHIERI CHE GLI APRONO LE PORTE, ANZI LE CASSEFORTI DELLE BANCHE, ALMENO QUESTO SERVISSE A CREARE POSTI DI LAVORO, SERVE SOLO PER UNA SEMPLICE E PERSONALE SPECULAZIONE, SOPO POCHI HANNI QUESTI INVESTITORI, CHE APPAIONO SUI LORO DESTRIERI BIANCHI COME SALVATORI DELLA PATRIA, SVANISCONO NEL NULLA CON IL LORO BEL GRUZZOLETTO DI SOLDINI.
MI SONO PERMESSO DI SCRIVERE UN EMAIL ALL'ONOREVOLE BARBATO DI IDV, PREGANDOLO DI PORTARE L'ATTENZIONE DEL PROBLEMA NEI PALAZZI DEL POTERE.



                                                                                         Oggetto: sciopero pisticci
                                                                                                 Da: salerno.peppe70@libero.it
                                                                                                   A: <barbato.............@gmail.com>

                                       DATA        09/07/2012 17:37




carissimo onerovele, le illustro in breve la storia di questa fabbrica che rischia di chiudere e mandare per strada decine di lavoratori.
Di questi, moltissimi giovani, che avevano visto in questa fabbrica la svolta della prorpia vita, soprattutto al sud dove il lavoro ormai è come l'oro coronando un sogno quello di poter lavorare e formarsi una famiglia nel proprio posto di origine.
Questa fabbrica è nata una 20 di anni fa si chiamava ergom, praticamente un indotto fiat ,ha prodotto materiale plastico per la fiat e le sue auto per anni.
Questi lavoratori hanno contribuito alla produzione fiat.
dopo pochi anni per varie vicissitudini, il propietario dell'ergom Cimminelli Francesco decise di vendere la fabbrica, non sto qui a dire come la penso su questa situazione, cmq in parole povere la proprietà passa ad un grosso gruppo italiano, che tramite accordi sindacali e regionali ( REGIONE BASILICATA) ha acquistito la fabbrica ma siccome il vizio del lucro è nel dna degli imprenditori italiani ( non tutti fortunatamente).
Dopo appena 3 anni dalla vendita, la fabbrica viene chiusa???
TI CHIEDO DI INTERVENIRE AFFINCHE' LA FABBRICA POSSA CONTINUARE A PRODURRE E
DARE LAVORO A QUEI LAVORATORI CHE PER PRIMA HANNO CREDUTO NEL PROGETTO.
FORSE NON SI PUO' DIRE LA STESSA COSA DELLE DIVERSE PROPRIETA' CHE SI SONO
SUCCEDUTE.

DISTINTI SALUTI


salerno giuseppe

APPENA AVRO NOTIZIE, SEMPRE CHE L'ONOREVOLE BARBATO PRENDA A CUORE QUESTA SITUAZIONE, VI TERRO' INFORMATI.
IO PENSO CHE BARBATO SI IMPEGNERA'....

                                                                                             SALERNO GIUSEPPE




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