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milioni di larghe intese
Nessuno o
quasi ne ha parlato, finalmente sono arrivati i soldi ai gruppi parlamentari.
A questa
spartizione si sono accodati gli eletti del movimento 5 stelle, giustamente come
dice una sua esponente “ una prassi “, ma gli eletti del movimento non dovevano
entrare per scardinare certi mal costumi? . Vediamo quanto i gruppi
parlamentari hanno intascato:
1)
Pd di Montecitorio arriveranno quattro
milioni e 300 mila euro
2) Movimento 5 stelle 4 milioni e 320mila,
3) Pdl 3 milioni e 600 mila,
4) Monti 1 milione e 400 mila,
5) Lega 700 mila,
6) Sel 545 mila,
7) Fratelli d’Italia 335 mila,
8) Udc 305 mila,
9) Centro democratico 82 mila,
10) Svp
74 mila.
Comunque dopo
tante parole, i soldi anche per questa volta li hanno presi, forse, qualcuno li
farà il rendiconto con scontrini e altro.
Qualcuno,
forse, speriamo di no; li userà per lecca-lecca o nutella, o altro, il problema
resta sempre lo stesso che in questo momento di crisi ma in generale, forse è
arrivato il momento di dare un taglio netto a tutti questi sovvenzionamenti.
Per le spese di chi lavora con i partiti come
portaborse o altro, potrebbero essere pagati direttamente dal tesoro, senza far
passare quest’abnorme quantitativo di denaro per tante mani, il proverbio dice
che l’occasione fa l’uomo ladro, ecco togliamo l’occasione e forse siamo nella
direzione giusta.
Cmq se la
legislatura durerà cinque anni ai contribuenti costerà euro più euro meno 300
milioni di euro.
Più che
larghe intese, sembrerebbe larghe tasche.
Giuseppe Salerno
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