martedì 1 novembre 2011

POLITICI VECCHI IDEE " PREISTORICHE " ( LAVORO, CI VUOLE )

È stata presentata questa mattina, nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza, alla presenza di amministratori, cittadine e cittadini, rappresentanti dei circoli territoriali di SEL, delle organizzazioni sindacali e di movimenti da sempre impegnati in città e sul territorio sui temi dei diritti di cittadinanza, la proposta di legge del Consigliere regionale Ferdinando Aiello (SEL) per la “Istituzione del reddito d’esistenza” (misure contro la precarietà).
“Si tratta d’una proposta di legge d’iniziativa popolare, che s’inserisce appieno nella linea politica del nostro partito sulla redistribuzione del reddito a favore di quella che Nichi Vendola definisce la “generazione del lavoro mai”, ha affermato il consigliere Aiello. Una norma che dà la possibilità, considerate le condizioni di diffusa precarietà, di liberare da una condizione di ricatto intere generazioni, per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Non una nuova forma d’ammortizzatore sociale ma l’affermazione di un diritto, per contribuire ad abbattere la soglia di povertà che affligge le famiglie calabresi”.
La proposta di legge, che si compone di 12 articoli e prevede la cooperazione con Ministeri, Province e Comuni, non si limita a forme di reddito d’esistenza dirette ma contiene anche altre forme di reddito indirette (esenzione totale dal pagamento dei ticket sanitari, circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico locale, fruizione dei servizi culturali e sportivi, gratuità dei libri scolastici/universitari, contributi per ridurre l’incidenza del costo dell’affitto…).
“È una legge reale – ha affermato Aiello – che si pone il tema della condizione di libertà dei nostri giovani e della loro protezione sociale, in una regione, la nostra che conosce un tasso di disoccupazione pari al 32%, con dati percentuali della disoccupazione femminile tra i più alti nel paese. Troppo spesso intere generazioni sono state sottoposte a gestioni clientelari. Attraverso questa norma vorremmo che queste generazioni, sottoposte negli anni alla precarietà dei contratti interinali, si liberassero dalla paura”.
Nei prossimi giorni Sinistra Ecologia e Libertà promuoverà, in tutte le piazze calabresi, la raccolta delle firme.

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